Scade domani il bando per 13 medici da destinare al 118, autorizzato l’acquisto di defibrillatori, 16 ambulanze e 4 auto mediche

Lo dice il consigliere regionale Francesco Pitaro incontrando, insieme al medico del 118 il dottor Saverio Ferrari, il commissario dell’Asp di Catanzaro

Più informazioni su

«Il mio allarme sulla preoccupante lacuna organizzativa e di personale medico del Sistema di Emergenza Urgenza del 118 della provincia catanzarese era più che fondato: lo dimostra il bando emesso dall’Asp di Catanzaro per assumere nuovo personale medico». Lo dice il consigliere regionale Francesco Pitaro incontrando, insieme al medico del 118 il dottor Saverio Ferrari, il commissario dell’Asp di Catanzaro, Luisa Latella.

Spiega Pitaro: «A seguito della segnalazione del dottor Conca e di altri operatori del 118, qualche giorno fa ho presentato un’istanza al commissario Latella in cui chiedevo che le postazioni di Emergenza Urgenza dell’Asp di Catanzaro, paradossalmente demedicalizzate in seguito a una serie di dimissioni, venissero dotate tempestivamente di personale medico qualificato, al fine di garantire il sacrosanto diritto alla salute della comunità. Nell’incontro di oggi ho preso atto che la problematica, allarmante e indifferibile, ha ricevuto la giusta attenzione».

Latella ha infatti annunciato che «proprio domani scade il bando indetto dal mio ufficio per assumere 13 medici da destinare al 118, assicurando in tal modo, su tutto il territorio della provincia catanzarese, efficienti prestazioni sanitarie capaci di far fronte alle gravi situazioni di emergenza e urgenza. Inoltre, per potenziare la rete organizzativa, abbiamo autorizzato l’acquisto di defibrillatori, 16 ambulanze e 4 auto mediche».

Conclude il consigliere regionale Pitaro: «Visti i recenti fatti di cronaca sanitaria che hanno travolto la nostra regione, nonché la vergognosa indifferenza di cui è, sciaguratamente, vittima, è quanto mai necessario vigilare su una materia di vitale importanza quale la tutela della salute dei cittadini e agire subitaneamente per porre rimedio alle ingiuste storture che la interessano».

Più informazioni su