Furgiuele e Raso chiedono la riconversione di posti letto esistenti in assistenza Covid per l’ospedale lametino

Si chiede una modifica dell'ordinanza di Spirlì la cui esecutività dipende però dai commissari

Seguendo i malumori locali il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, ed il consigliere regionale, Pietro Raso, intervengono sulla riconversione di 240 posti per l’emergenza covid distribuiti in vari ospedali della Calabria.

I due leghisti hanno richiesto a Spirlì, dopo che lo stesso ha emesso l’apposita ordinanza, «che anche l’ospedale di Lamezia, data la sua centralità, che non si può continuare ad ignorare, possa essere autorizzato a disporre l’allestimento di un numero sufficiente di posti covid, in considerazione soprattutto del numero crescente di infetti nel comprensorio».

Si ci dichiara convinti «che il provvedimento di riconversione sarà integrato con la previsione di un coinvolgimento attivo del nosocomio lametino», non specificando come il concetto di riconversione di posti letto non significhi aggiunta di nuovo personale e strumentazioni, ma la mutazione di quanto esistente facendo venir meno servizi già ridotti come quelli del nosocomio lametino. Vedi proteste già arrivate da Soveria Mannelli per tale ragione, al netto che ancora oggi l’ordinanza deve rispondere di chi sarà chiamata ad effettuarla nel caso, ovvero i vari commissari.