“La mancata approvazione del fabbisogno del personale 2020-2022 determinerebbe un tale ulteriore disagio per la comunità”

Anche i consiglieri di opposizione del centrodestra intervengono sulla richiesta del Ministero degli Interni di un'integrazione documentale

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Anche i consiglieri di opposizione del centrodestra, dopo i colleghi di centrosinistra, intervengono sulla richiesta del Ministero degli Interni di un’integrazione documentale all’istruttoria presentata dall’Amministrazione Comunale per l’autorizzazione al piano del fabbisogno 2020-2022.

«La macchina comunale, come ben noto, ha una grave carenza di personale che non consente di rispondere alle necessità urgenti e inderogabili di una Città importante come Lamezia, con atti e interi settori paralizzati, a partire da quello tecnico. Criticità amministrative che si ripercuotono pesantemente sulla sua crescita, ormai bloccata da tempo» sostiene la minoranza, «le nuove assunzioni di personale si pongono, quindi, come obiettivo fondamentale per la vita e lo sviluppo di Lamezia. L’approvazione del piano del fabbisogno del personale 2020-2022 assume, peraltro, una rilevante importanza anche a livello puramente occupazionale, in quanto permetterebbe, in una terra e in un periodo in cui la disoccupazione dilaga, di poter stabilizzare lavorativamente moltissimi cittadini».

Si reputa che «la richiesta di integrazione documentale si presenta talmente corposa, con richiesta di atti che potevano essere già allegati precedentemente, al punto da far nascere moltissime preoccupazioni. Superando le logiche politiche della dicotomia maggioranza/opposizione, in linea con il nostro atteggiamento costruttivo e collaborativo fino ad ora espresso, e senza voler fare sterili polemiche per il bene della città, ribadiamo che non è possibile perdere questo importantissimo traguardo, in particolare per la mancanza di alcune necessarie deliberazioni consiliari. La mancata approvazione del fabbisogno del personale 2020-2022 determinerebbe un tale ulteriore disagio per la comunità che potrebbe avere ripercussioni per anni, con danni forse irreparabili e aumento di un gap già inaccettabile».

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