Il centrosinistra lametino incontra parte della terna commissariale che guiderà il Comune almeno fino a marzo

Vari i punti di discussione compreso il parere ministeriale sulle assunzioni ancora non arrivato

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Come già avvenuto con il precedente commissariamento, con esiti però quasi mai realmente positivi, riprendono anche sotto l’attuale terna le richieste di incontri con chi dovrà guidare Lamezia Terme fino alle mini elezioni nelle 4 sezioni annullate dal Tar, o anche in seguito in caso di annullamento in toto da parte del Consiglio di Stato.

Si è svolto ieri mattina un incontro tra il commissario Giuseppe Priolo, il subcommissario Antonio Calenda e una delegazione delle forze progressiste e di sinistra composta dal deputato Giuseppe D’Ippolito (Movimento 5 stelle), Sebastiano Barbanti (Italia Viva), Eugenio Guarascio (Nuova Era), Franco Lucia (Partito Democratico), Rosario Piccioni (Lamezia Bene Comune).

Dell’incontro con la stampa ipotizzato prima di Natale nessuna notizia, e come già avvenuto sotto la gestione Alecci anche l’attuale terna non si sta ritrovando costantemente in forma piena in via Perugini.

Tra i temi trattati: emergenza Covid in città, con un’attenzione particolare alle scuole e al reparto Covid dell’ospedale (anche se la sanità non è di competenza comunale, nb); questione personale comunale (184 i dipendenti in servizio attualmente) e Lamezia Multiservizi; progetto SA.RA., Ufficio tecnico e superbonus 110%; partecipazione del Comune ai bandi nazionali di prossima scadenza e accelerazione sui progetti già avviati per non perdere finanziamenti; attenzione al mondo dello sport (impianti sportivi le cui gestioni scadranno a fine mese) e della cultura nella nostra città (Polo Museale e strutture culturali).

Secondo il centrosinistra alla luce del decreto Milleproroghe approvato dal Parlamento negli ultimi giorni dell’anno, a prescindere dagli esiti del ricorso già presentato al Consiglio di Stato, il termine ultimo per il ritorno al voto nelle 4 sezioni sarebbe il 31 marzo, un periodo più lungo rispetto al termine di 60 giorni di cui più volte si era parlato.

«E’ stato un incontro cordiale e costruttivo, nel corso del quale abbiamo posto all’attenzione del commissario straordinario, che nei prossimi mesi guiderà il nostro Comune, alcuni temi fondamentali per la comunità lametina. Ringraziamo il commissario Priolo e i subcommissari per la disponibilità all’ascolto e la volontà manifestata di affrontare le principali questioni cittadine», si afferma nella nota successiva all’incontro, «prendiamo atto in maniera positiva in particolare dell’avvio di un’interlocuzione costruttiva tra il commissario e il collegio dei revisori per poter presentare al più presto il nuovo piano del fabbisogno del personale richiesto dal Ministero dell’Interno, dopo la bocciatura del piano presentato dall’amministrazione Mascaro», anche se la richiesta del collegio scaduto era quella di dichiarare dissesto, ovvero bloccare ogni assunzioni per i prossimi 5 anni con tutto l’ambito economico commissariato anche per chi verrà dopo marzo.

«Ci auguriamo si arrivi prima possibile all’approvazione e allo sblocco delle assunzioni, atto fondamentale per consentire la ripresa della macchina amministrativa del nostro Comune», scrive però il centrosinistra, «l’incontro è il primo passo di un percorso che ci vedrà quotidianamente attenti sulla situazione cittadina, per fare in modo che Lamezia, in attesa del voto e del ripristino degli organi democratici, non resti indietro né sulle questioni amministrative ordinarie né sui progetti fondamentali per il rilancio della nostra città».

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