“Non cambia nulla rispetto al giudizio negativo che abbiamo sull’operato di Mascaro, in questi anni, alla guida della città”

Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Nuova Era, Lamezia Bene Comune, Italia Viva danno la propria lettura sulla candidabilità di Mascaro

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Le forze progressiste e di sinistra lametine (Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Nuova Era, Lamezia Bene Comune, Italia Viva) sulla sentenza della Corte di Cassazione che stabilisce anche nell’ultimo grado di giudizio la candidabilità del sindaco eletto nel 2015 Paolo Mascaro danno una propria lettura.

«Con la sentenza della Corte di Cassazione di ieri finalmente si chiude una pagina importante per la nostra città. Finalmente si scrive la parola fine ad una vicenda che proprio per le scelte di Mascaro ha inevitabilmente legato il destino dell’intera città alle sue vicende giudiziarie», sostengono le forze di opposizione, «come abbiamo sempre detto e sostenuto, in uno Stato civile e democratico le sentenze e le decisioni degli organi dello Stato si rispettano sempre. E non a convenienza. Siano esse emesse dal Tar o dal Consiglio di Stato o dalle sezioni riunite della Corte dei Conti, dalla Prefettura o dal Governo. Non si citano le sentenze quando sono a proprio favore e non si grida al complotto quando sono sfavorevoli».

Se la sentenza della Corte di Cassazione sancisce che in merito allo scioglimento del consiglio comunale nessuna responsabilità viene imputata al sindaco Mascaro, per l’opposizione «Mascaro era candidabile due giorni fa e lo è anche oggi. Come non cambia nulla rispetto al giudizio negativo che abbiamo sull’operato di Mascaro, in questi anni, alla guida della città. Sia ben chiaro a tutti: noi non abbiamo mai tifato per l’incandidabilità di Mascaro. La cultura democratica, di cui ci sentiamo fieri portatori, ci insegna che gli avversari politici vanno sconfitti sul campo al momento del voto e proprio per questo accogliamo con grande rispetto la decisione definitiva presa dalla Cassazione in piena autonomia sulla candidabilità di Mascaro».

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