“Se Lamezia vuole essere annoverata e considerata una grande città deve partire anche dalle piazze”

Sulla situazione in Piazza Mazzini intervengono anche il coordinatore cittadino ed il presidente cittadino del Nuovo Cdu

Descrivendo la vita del secolo scorso in Piazza Mazzini, quando comunemente era definita Piazza d’Armi, e Piazza Santa Maria, il coordinatore cittadino ed il presidente cittadino del Nuovo Cdu lamentano l’attuale situazione che si è venuta a creare dopo la riconversione dello spiazzo ad opere dell’amministrazione Speranza.

«La viabilità concentrata e di passaggio ha messo in ginocchio le attività commerciali, molti dei quali hanno chiuso o si sono trasferite, parcheggi fatti sparire o ridotti al lumicino e a tempo breve, e la manutenzione purtroppo è un elemento sconosciuto», reputano Giancarlo e Giuseppe Muraca, lamentando invece che «qualcuno spaccia, altri catturano i colombi, altri ancora pescano i pesci rimasti, ancora il luogo viene utilizzato come bagno “con vasca da bagno annessa”, altri la utilizzano come deposito di bottiglie e spazzatura di ogni genere e in ogni caso la gente ci fa quello che vuole. Negli ultimi tempi questo luogo è utilizzato come ring o comunque campo di battaglia tra individui che hanno diatribe e si ritrovano bottiglie rotte dappertutto».

Ad ottobre, ad un anno dalla campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale, quando due forze di centrosinistra vi avevano il proprio punto elettorale (le bandiere del Pd ancora oggi son presenti in quella che è la sede lametina del partito), si era tenuto anche un sopralluogo in Piazza Mazzini da parte di terza e sesta commissione consiliare per ascoltare “sul campo” le denunce di esercenti e residenti in merito alla zona un tempo conosciuta come Piazza d’Armi. A mese di distanza le note carenze di personale in via Perugini, che rallentano così anche gli iter burocratici necessari, e la sospensione degli organi di indirizzo politico hanno fermato ogni ipotesi di intervento.

Sopralluogo in Piazza Mazzini di terza e sesta commissione consiliare per ascoltare “sul campo” le denunce

Per i rappresentanti del Nuovo Cdu invece «in attesa che si possa intervenire con modifiche drastiche e significative, come già hanno proposto alcuni consiglieri comunali e come auspicano tanti cittadini, diciamo che bisogna intervenire almeno sull’illuminazione, sulla sorveglianza, sull’accesso, sulla collocazione di panchine che possano svolgere tale funzione, sulla manutenzione della vegetazione e delle aiuole, su quei manufatti che deturpano l’intero territorio, per poter dare dignità e rendere vivibile quella piazza a tutti i cittadini e non solo a determinati individui. Insomma esistono tutte le potenzialità per ripristinare il ruolo iniziale di Piazza Mazzini. Gli interventi, però devono essere effettuati al più presto e in modo professionale prima che sia troppo tardi e non sia motivo di degrado per l’intera città. Le grandi città si identificano sempre con le loro piazze e il giusto ruolo che hanno, quindi se Lamezia vuole essere annoverata e considerata una grande città deve partire anche dalle piazze».