Lucia Cittadino perplessa sulle capacità di Spirlì nel gestire più deleghe e critica anche verso la sinistra

Si chiede di pretendere che le tante eccellenze calabresi vengano valorizzate e poste nei luoghi di comando

Più informazioni su

Confrontando le cronache istituzionali politiche dei quotidiani nazionali e quelli locali, Lucia Cittadino, consigliere comunale lametino tra quelli attualmente sospesi, lamenta la scelta del presidente facente funzioni della giunta regionale di tenere per sé oltre alle deleghe ai Beni Culturali, la Legalità e la Sicurezza, le Politiche del Commercio e dell’Artigianato, anche l’interim dell’Assessorato al Bilancio e Personale.

Secondo la Cittadino l’attuale governatore non avrebbe in curriculum le competenze adeguate, mentre «alla sinistra invece a cui appartengo sento di attribuire una grande responsabilità per questo stato di cose, quasi più grave di quella che addosso al nostro Governatore che evidentemente, forte del suo mantello amaranto che ama indossare, crede di essere un moderno Superman».

In vista quindi delle elezioni dell’11 aprile si chiede «a tutte le forze sane e virtuose della mia terra di avere un moto di orgoglio e pretendere che le tante eccellenze calabresi vengano valorizzate e poste nei luoghi di comando» citando Giovanna Vitale, Antonella Polimeni, Amalia Bruni, Nicola Gratteri, anche se nell’attuale giunta siede anche Sandra Savaglio, un caso di “cervello di rientro” dopo i successi in campo accademico ed astrofisica ottenuti all’estero.

«Solo applicando il metodo del merito e della competenza sono certa che ce la faremo e potremo andare in giro per il mondo a testa alta rivendicando con orgoglio la nostra “Calabresità”, per non permettere più a nessun Augias di turno di attaccarci come ha fatto, senza avere un piccolo appiglio per contraddirlo» lamenta la Cittadino, citando i 30 secondi dell’intervento su Rai3 che però elogiava tra i calabresi citati anche lo stesso Gratteri.

Più informazioni su