“Criticità nella mensa scolastica. Dopo tante segnalazioni urge intervenire subito”

Lamenta criticità Mimmo Gianturco, consigliere comunale attualmente sospeso in attesa delle nuove operazioni di voto.

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“E’ da tempo che ricevo segnalazioni sulla scarsa qualità del cibo che, da tempo ormai, propinano ai nostri figli nelle mense scolastiche cittadine. Nonostante le segnalazioni, chi doveva intervenire purtroppo non è mai riuscito a risolvere definitivamente il problema”, lamenta Mimmo Gianturco, consigliere comunale attualmente sospeso in attesa delle nuove operazioni di voto.

“Ai nostri bambini dobbiamo garantirgli una dieta alimentare corretta, con prodotti di buona qualità, cucinati e serviti alla regola dell’arte. Chi non rispetta queste regole basilari non può di certo lavorare in un settore così delicato”, lamenta Gianturco, “mi attiverò sin da subito affinché venga monitorata la situazione e partano i dovuti controlli da parte degli organi competenti, siamo tutti stanchi di vedere gente che specula sulla pelle dei nostri figli”.

In attesa del pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale, con camera di consiglio fissata al 24 febbraio 2021 in merito al ricorso presentato dalla Società Industrie Alimentari Ristorazioni Collettiva S.p.A sul nuovo appalto triennale, il 22 gennaio era giunta una nuova proroga per il servizio di refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia, primarie e del servizio di fornitura pasti agli anziani a domicilio curato dalla stessa Siarc.

Data la sospensione del servizio durante la chiusura delle scuole,  la terna commissariale che guida il Comune lametino ha deliberato di impegnare 109.853,23 euro per l’espletamento del servizio nel periodo dal 24 gennaio al 6 marzo.

Per tale data il Tar Calabria avrà anche deciso se l’affidamento del servizio fino al 2023 sarà confermato alla ditta Scamar srl o avrà avuto ragione nel ricorrere la Siarc.

 

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