Per difendere la continuità lavorativa dei 200 dipendenti ex Carrefour la Filcams Cgil Calabria chiede l’intervento del Prefetto

I supermercati dovrebbero passare prima dalle società del gruppo Apulia al Gruppo Perri per poi essere cedute ad Az spa

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La Filcams Cgil Calabria ha chiesto al Prefetto di Catanzaro di voler convocare un incontro tra le Aziende che operano nel settore della distribuzione commerciale «per discutere del destino delle lavoratrici e dei lavoratori che fino a pochi giorni fa “vestivano i panni” a marchio Carrefour».

«Più di 200 tra lavoratori e lavoratrici in Calabria hanno visto progressivamente in questi mesi i punti vendita svuotarsi di merce, fino al giorno in cui, presentandosi sul posto di lavoro hanno trovato le saracinesche abbassate», spiega Giuseppe Valentino, Segretario Generale Filcams Cgil Calabria, «l’intera vicenda è riconducibile alle trattative commerciali riguardanti l’acquisizione dei supermercati a marchio Carrefour che dovrebbero passare prima dalle società del gruppo Apulia al Gruppo Perri per poi essere cedute ad Az spa».

Secondo Valentino «nel meccanismo dei passaggi burocratici tra un’azienda e l’altra si rischia di lasciare per strada pezzi importanti e di non garantire, così come sarebbe previsto dalle leggi e dai contratti in essere, la continuità occupazionale dei dipendenti. Vista la difficoltà registrata fino ad oggi nelle interlocuzioni tra le aziende, la mancanza di chiarezza nei percorsi che le stesse intendono definire per la salvaguardia dell’occupazione, la scorrettezza di alcune aziende che pretendono di decidere finanche l’interlocutore sindacale preferito con il quale discutere, la Filcams Cgil al fine di evitare che l’angoscia delle lavoratrici e dei lavoratori sfoci in forme estreme di protesta, ha ritenuto indispensabile rivolgersi al Prefetto di Catanzaro per aggregare in un unico tavolo, pubblico ed ufficiale, gli attori protagonisti di questa vicenda».

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