Sottoscrizione proposta del sindaco di Stazzema contro i richiami a fascismo e nazismo non possibile in via Perugini

Gli uffici del Comune sono ancora in regime contingentato, Rosario Piccioni sollecita una diversa organizzazione per le firme

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Rosario Piccioni (Lamezia Bene Comune) annuncia di aver sottoscritto il progetto di legge di iniziativa popolare lanciato dal sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, per contrastare ogni forma di propaganda, anche online, dei contenuti propri del partito fascista e nazista.

«Al di là delle legittime differenze politiche, tutti dobbiamo assolutamente ritrovarci in quei valori comuni che sono alla base della nostra Carta Costituzionale che ha le sue radici nella battaglia di forze politiche diverse contro il nazifascismo in nome della libertà e della democrazia», spiega il consigliere comunale sospeso al pari degli altri colleghi, lamentando che «in questi giorni ho ricevuto numerose segnalazioni da diversi cittadini per non aver potuto sottoscrivere il progetto di legge negli uffici del nostro Comune per mancanza di un’adeguata organizzazione».

La raccolta firme è partita a fine ottobre, e così si contesta che «nell’attuale situazione, essendo noi consiglieri comunali sospesi e viste la difficoltà di allestire banchetti in luoghi pubblici per via del Covid, gli uffici comunali sono l’unico luogo dove è possibile firmare con autenticazione da parte del segretario comunale o di un suo delegato. E’ possibile sottoscrivere fino al 31 marzo».

Anche se le norme antiCovid valgono pure per il Comune, vedi accessi contingentati negli stessi uffici, Piccioni sollecita i commissari straordinari «perché si attivino per garantire ai cittadini lametini la possibilità di sottoscrivere il progetto di legge negli uffici del nostro Comune. Oltre ai valori fondamentali richiamati nel progetto, l’iniziativa legislativa popolare è uno strumento espressamente garantito dalla Costituzione ed è dovere del nostro Comune mettere i cittadini lametini nelle condizioni di poter partecipare come in queste settimane stanno facendo tanti cittadini in tutta Italia».

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