Possibili ammortizzatori sociali per i dipendenti lametini del servizio portierato per conto di Leonardo Spa

L'appalto affidato da SicurItalia a una nuova ditta

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Dopo mesi di lotta sindacale arriva una svolta per i lavoratori della sede lametina della Leonardo Spa, azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, il cui maggiore azionista è il ministero dell’Economia e delle Finanze. Dal 7 aprile il subappalto del servizio di portierato verrà affidato da SicurItalia a una nuova ditta la quale è disposta in caso di difficoltà legate al Covid a ricorrere agli ammortizzatori sociali.

«E’ un ottimo punto di partenza per questi lavoratori e padri di famiglia – afferma il segretario generale Fisascat Cisl Calabria Fortunato Lo Papa –  dopo che per un anno esatto ci siamo trovati di fronte ad un muro e ad un dialogo strozzato. Siamo fiduciosi per il futuro».

Era lo scorso aprile quando i lavoratori venivano costretti a causa del dilagare della pandemia a lavorare in presenza solo 2 giorni a settimana, a ricorrere a tutte le ferie pregresse e a portare a casa una manciata di euro. Il tutto mentre la cooperativa siciliana appaltatrice del servizio si rifiutava di ricorrere a forme di sostegno al reddito e dopo mesi di lotta pensava di chiudere la partita con il trasferimento delle risorse lavorative a Catania, ma pensando nei fatti di indurle al licenziamento.

«Un atteggiamento ostico e poco opportuno verso il quale più volte abbiamo richiamato l’attenzione di una multinazionale come la Leonardo.  Apprendiamo con cauto ottimismo  questo primo cambio di passo  – conclude Lo Papa – e continueremo a vigilare su questa realtà affinché non venga calpestata la dignità di nessun lavoratore».

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