Piccioni lamenta disservizi sulla Pec dell’Asp per pediatri e cittadini, la stessa però funziona per il Comune di Lamezia

La segnalazione allegata dal consigliere comunale sospeso riporta però una mail con destinatario un indirizzo gmail non esistente tra quelli ufficiali

Secondo Rosario Piccioni (Lamezia Bene Comune) «da domenica mattina, e quindi ormai da 4 giorni, i pediatri di base sono impossibilitati a richiedere i tamponi molecolari per i loro pazienti e gli esiti dei test a causa di “problemi” con la pec del dipartimento. La stessa incredibile situazione si verifica per le persone in attesa dell’esito del tampone per tornare alle loro attività lavorative che, in un rimbalzo snervante per chi è già provato dal virus tra Asp e medico di base, si sentono dire che se non si ripristina la Pec non è possibile richiedere il referto dei tamponi».

La segnalazione allegata dal consigliere comunale sospeso riporta però una mail con destinatario un indirizzo gmail non esistente tra quelli riportati dal sito ufficiale dell’azienda sanitaria provinciale, la quale in questi giorni ha continuato a comunicare tramite Pec con il Comune di Lamezia Terme per le ordinanza di quarantena che si possono ancora trovare sull’albo pretorio online.

Piccioni però chiede «alla commissione straordinaria dell’Asp di Catanzaro e ai vertici del dipartimento di prevenzione perché ad horas si risolvano questi inqualificabili disagi che possono avere conseguenze drammatiche per la salute della nostra comunità. Non accettiamo che venga messa in pericolo la salute dei nostri figli e si blocchi la vita dei nostri concittadini per disagi incommentabili e che non dovrebbero esistere in uno Stato civile nel 2021 e soprattutto nel pieno di una pandemia».