Ringraziamenti e previsioni del Nuovo Cdu in merito alla prossima sentenza del Consiglio di Stato sul consiglio comunale sospeso

Dei 3 scenari possibili si auspica un reintegro dell'amministrazione Mascaro

Martedì il Consiglio di Stato, nella seduta pubblica della seconda sezione, darà l’ultima parola sul ricorso elettorale il cui esito ha comportato da dicembre la sospensione degli organi di indirizzo politico.

Dei 3 scenari possibili (reintegro immediato dell’amministrazione Mascaro; ripetizione del voto nelle 4 sezioni contestate, e successivo ballottaggio con le liste presentate nel 2019; nuove elezioni con diversi candidati) auspicano la prima il coordinatore cittadino ed il presidente cittadino del Nuovo Cdu, Giancarlo e Giuseppe Muraca, reputando che «se questo succederà sicuramente ne trarrà vantaggio la città intera, perché, attualmente, siamo in ritardo in tante attività, tutto va programmato e ancora tanto c’è da realizzare. Se il reintegro avverrà con la prossima sentenza del 18, naturalmente dovremo ringraziare in primis una gran parte dei consiglieri di maggioranza che hanno spinto e stimolato il Sindaco e il Presidente del Consiglio a presentare il ricorso e, quindi, a chiedere la sospensione e sono riusciti ad ottenere un accorciamento dei tempi decisionali. Se ciò avverrà con esito positivo Lamezia si potrà mettere in movimento e potrà avere rappresentanti legittimamente eletti».

In realtà l’altra faccia della medaglia sarà non poter rispettare i termini di approvazione del bilancio di previsione 2021 e del consuntivo 2020, attualmente non deliberati dalla terna commissariale e che in circa 10 giorni non potrebbero avere tutti i passaggi necessari tra giunta, revisori dei conti, commissione, consiglio comunale.

«Se la sentenza sarà sfavorevole al rientro immediato del Consiglio Comunale, allora pensiamo che difficilmente Lamezia farà in tempo a salvarsi perché rimarremo fuori dai finanziamenti europei. Malauguratamente anche in questo caso bisognerebbe ringraziare qualcuno. Ma ci auguriamo che ognuno “ringrazierà” chi vuole e chi riterrà colpevole e per esempio potrebbe impartire la “punizione” alle prossime elezioni regionali», sostengono gli esponenti del Nuovo Cdu.

«Ormai a Lamezia non possiamo andare uno contro l’altro e utilizzare il fioretto ma ogni partito, associazione, gruppi spontanei, volontari giovani ed adulti, persone della società civile deve lavorare dalla stessa parte offrendo idee, lavoro, sudore, impegno. Donne ed uomini devono mettersi a disposizione della collettività e usare la sciabola», continua la nota, «quindi speriamo nel buon esito del ricorso ma, subito dopo, nessuno dovrà e potrà accampare scuse e personalismi. Lamezia ha bisogno dei lametini e tutti ne devono prendere atto».