“Se vi sono sospetti o dubbi nel merito, si faccia chiarezza, ma si proceda con decisioni appropriate”

Milena Liotta, commissaria del PSI Lametino, plaude a “Lamezia Spazio Generazione 2021”

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Scaduti il 15 aprile i termini per presentare domanda, l’inserimento dell’intervento urbano denominato “Lamezia Spazio Generazione 2021” tra i progetti pilota che la commissione ministeriale dovrà valutare nell’arco di 90 giorni trova il plauso anche di Milena Liotta, commissaria del PSI Lametino.

Mentre oggi il Comune revocava l’affidamento tecnico al gruppo di professionisti che doveva affiancare via Perugini, ad un mese dall’atto precedente, la Liotta rimarca come «il progetto prevede una varietà di interventi che attueranno un miglioramento per la viabilità, le infrastrutture, l’edilizia pubblica e privata, la riqualificazione degli spazi urbani con percorsi storico-culturali, la riqualificazione delle aree collinari e delle frazioni, un percorso di collegamento attraverso il fiume Bagni da Parco Mitoio fino al mare, la riqualificazione della Pineta della Marinella di Sant’Eufemia e il completamento del lungomare, la realizzazione di un ampio percorso di piste ciclabili sull’intero territorio lametino che, per un importo previsto di oltre 18 milioni di euro, potrebbero congiungere anche i territori dei comuni contigui facilitando il processo in corso di condivisione d’impegni comuni».

Si rimarca come «è la realizzazione del Piano Strategico “Lamezia Terme Città aperta e del Mediterraneo” sul quale mi sono impegnata da consigliera comunale nel 2009 e che allora è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale dopo che era stato condiviso anche da associazioni e vari settori socio-economici. Oggi il Piano Strategico di Lamezia Terme anno 2009, rielaborato dall’Ufficio Tecnico e con uno studio di fattibilità tecnico economico, è approvato in questo nuovo progetto Lamezia Spazio-Generazione 2021 e ha la possibilità di essere realizzato per un finanziamento di quasi 100 milioni di euro».

Si sollecita così a procedere «con decisione e nella massima trasparenza, ma si abbia la netta determinazione che la Città non può disperdere un intervento di questa entità e di questa rilevanza. Gli interventi di preparazione sono stati adeguati e i tempi, anche se ristretti, sono stati rispettati per un progetto che alla fine è stato valutato e risultato essere tra i pochissimi ammessi al finanziamento». Aspetto che però ancora non è certo.

«Se vi sono sospetti o dubbi nel merito, si faccia chiarezza, ma si proceda con decisioni appropriate alla necessità di poter attivare gli interventi previsti», conclude la Liotta, ma da Via Perugini i chiarimenti dovrebbero essere tempestivi e noti a tutti.

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