Piccioni cita Striscia la Notizia per sollecitare interventi sul nuovo palasport già previsti a maggio e nel Dup

L'offerta per l’installazione del solo parquet da parte della Ferraro da 138.096,11 euro era giunta il 14 gennaio, l’accettazione il 26 maggio.

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Rosario Piccioni di Lamezia Bene Comune sostiene che «quella sul nuovo palazzetto dello sport è una battaglia che personalmente sto conducendo da cinque anni, attraverso atti scritti e consultabili da tutti: a partire dalle interrogazioni e mozioni discusse più volte in consiglio comunale tanto nella prima quanto nella seconda consiliatura Mascaro, fino al lavoro nelle commissioni consiliari e ai numerosi interventi e sollecitazioni sulla stampa», se non fosse che la genesi dell’opera sia sotto la seconda amministrazione Speranza con assessore allo sport e ai lavori pubblici oggi consigliere comunale sospeso al pari di tutto il civico concesso.

Piccioni ricorda come a novembre 2016 si «ho chiesto più volte, inascoltato, all’amministrazione Mascaro prima e alla commissione straordinaria guidata da Alecci poi, di avviare interlocuzioni con gli organismi sportivi di carattere regionale, dal CONI alle singole federazioni e alla Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali visto che la struttura sarà attrezzata per la pratica sportiva da parte delle persone con disabilità, per dotare il nuovo palazzetto di una gestione qualificata e in rete con le realtà sportive regionali e nazionali».

Si reputa che «le opere pubbliche non “nascono” cattedrali nel deserto, ma lo diventano laddove manca una visione politica e una programmazione che sappia far funzionare le opere, a cominciare dalla gestione, mettendole  in rete con il contesto e, come nel caso del nuovo palazzetto, sappia creare interlocuzioni a livello regionale e nazionale per un utilizzo il più funzionale possibile della nuova struttura».

Si chiede così che «la commissione straordinaria subito o l’amministrazione comunale dopo le elezioni parziali di autunno si attivino immediatamente per sbloccare le procedure per l’acquisto degli arredi funzionali alla struttura  (parquet, seggiolini, arredi spogliatoi etc.) senza i quali il palazzetto è praticamente inutilizzabile per l’attività sportiva. Secondo: l’amministrazione comunale avvii subito un’interlocuzione con le realtà sportive regionali e nazionale di ogni livello per definire le modalità di gestione e di utilizzo della nuova struttura in modo da valorizzarne al pieno le potenzialità.  Terzo: l’amministrazione comunale interloquisca immediatamente con Regione e Provincia per ottenere i finanziamenti per il completamento della parte infrastrutturale (viabilità, strade di accesso, parcheggi etc) che è indispensabile per rendere l’area  pienamente fruibile».

Completati i lavori strutturali, affidata anche la messa in posa del parquet per il nuovo palasport

Il problema però è che mentre Piccioni cita più volte le telecamere di Striscia la Notizia, non vi è menzione di quanto fatto e previsto prima del comunicato stampa e del servizio televisivo in via Perugini: per non allungare ulteriormente i tempi si è deciso di procedere tramite Mepa direttamente con la ditta che già stava curando il cantiere, ma se l’offerta per l’installazione del solo parquet da parte della Ferraro da 138.096,11 euro era giunta il 14 gennaio, l’accettazione della stessa in via Perugini è stata approvata il 26 maggio.

Nel Dup approvato si legge poi che «il Palazzetto dello Sport di Via del Progresso è oramai in via di completamento pur se in ritardo rispetto agli iniziali termini fissati per l’ultimazione dei lavori. Al riguardo, necessita con urgenza il rinvenimento di ulteriore finanziamento, anche eventualmente per il tramite dei C.I.S., per alcuni indispensabili lavori accessori. Necessita, altresì, procedere con urgenza ad espletare ogni adempimento per la gestione dell’’opera, tenendo necessariamente conto dell’originario progetto per come finanziato e considerando che l’opera deve comunque rinvenire la sua sostenibilità e l’autofinanziamento dei costi di gestione anche con l’utilizzo per grandi eventi che possa affiancarsi alle esigenze e finalità specifiche delle tante associazioni sportive lametine e del lametino».

E si citano quindi anche le 10 proposte lametine per i Contratti istituzionali di sviluppo, investimenti per 70.106.947,92 euro che richiesti a novembre 2019 si sono persi nei meandri burocratici e istituzionali, senza contare che sia per gli aspetti tecnici che gestionali torna il problema della carenza di personale in via Perugini.

Le 10 proposte lametine per i Contratti istituzionali di sviluppo riguardano investimenti per 70.106.947,92 euro

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