“Si stimano solo nelle nostra zona più di 180 ettari attraversati dal fuoco tra boschi e terreni agricoli”

Azioni richieste dal coordinatore cittadino ed il presidente cittadino del Nuovo Cdu, Giancarlo e Giuseppe Muraca

Per il coordinatore cittadino ed il presidente cittadino del Nuovo Cdu, Giancarlo e Giuseppe Muraca, «gli incendi nel circondario di Lamezia hanno lasciato uno scenario apocalittico. Dalla zona del Mitoio ad Acquafredda, passando per Santa Maria a Zangarona e sino alla Pineta, solo per indicare alcune zone, si vedono immense distese di cenere e alberi bruciati e abbrustoliti. Anche tanti fabbricati e allevamenti hanno subiti danni notevoli. E che dire del Reventino che è una vera e propria catastrofe! Si stimano solo nelle nostra zona più di 180 ettari attraversati dal fuoco tra boschi e terreni agricoli e, purtroppo, i conteggi e gli incendi non sono ancora finiti».

Si lamenta perciò «un danno certo quantificabile per i tanti proprietari terrieri che hanno subito danni e perdite di reddito, ma sicuramente danni inestimabili per quanto riguarda l’ambiente e il territorio. La biodiversità e la flora risultano annullate, la fauna morta o allontanatasi da questi luoghi», chiedendo «risarcimento dei danni che hanno subito i singoli proprietari terrieri ed eventualmente gli allevatori. Subito dopo, ma sempre in tempi brevi, bisogna intervenire e programmare, dove possibile, la sostituzione delle piante con specie idonee a rapido accrescimento che possano assorbire anidride carbonica e produrre ossigeno. Con lo stesso rimboschimento e con opere forestali, si dovrà intervenire per stabilizzare i pendii e i terreni e impedire un disastro idrogeologico che si può verificare nei prossimi anni. Fatto questo primo e importante intervento, sicuramente si dovrà puntare a rafforzare la prevenzione degli incendi».