“Per effettuare ecocardiogrammi, elettrocardiogrammi ed Ecodoppler carotidei occorre andare altrove”

Giancarlo Nicotera e Anna Caruso riportano la storia di un sessantenne che tempo addietro ha avuto un ictus celebrale, con varie conseguenze permanenti

Giancarlo Nicotera e Anna Caruso, consiglieri comunali di Lamezia Terme in attesa di ritorno dell’amministrazione comunale, segnalano come «per effettuare ecocardiogrammi, elettrocardiogrammi ed Ecodoppler carotidei occorre andare altrove», riportando la storia di un sessantenne che tempo addietro ha avuto un ictus celebrale, con varie conseguenze permanenti sulla sua salute.

«Per tre accertamenti di Medicina Territoriale, gli è stato chiesto di spostarsi da Lamezia Terme in altri tre diversi centri: Catanzaro Lido, Soverato e Chiaravalle», raccontano i due consiglieri, «tutto questo perché a Lamezia Terme queste prestazioni non sono possibili per ataviche carenze organiche di personale», anche se le stesse possono essere effettuate in più di una farmacia con prenotazioni in tempi relativamente celeri.

Secondo Nicotera e Caruso «migliaia di pazienti, deboli e fragili, di Lamezia Terme e del lametino, devono quotidianamente affrontare mille viaggi tra tanti disagi anche solo per dei controlli periodici importantissimi per la loro salute» chiedendosi «che Sanità è questa che non tutela i malati cronici e quelli che non hanno i mezzi per spostarsi in centri lontani? Tutto ciò avviene nonostante a Lamezia Terme esista una Cardiologia all’avanguardia con personale medico e paramedico d’eccellenza, ma ridotto al lumicino».

Le condizioni di dissesto finanziario dell’Asp, dichiarato nel 2019 dalla terna commissariale, ed i piani del fabbisogno del personale con più pensionamenti che nuove assunzioni, sono una spiegazione sulle carenze in atto.