Nuovamente Lamezia Terme non avrà un proprio consigliere regionale eletto, con interrogativi politici in maggioranza

Consiglieri di maggioranza candidati con partiti o liste presenti in opposizione in via Perugini

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Ancora una volta Lamezia Terme non avrà un proprio consigliere regionale eletto (Amalia Bruni entra come candidata alla presidenza), e come già successo negli ultimi due mandati si ci dovrà rivolgere a qualche esponente dell’hinterland, in questo caso Pietro Raso di Gizzeria e Valeria Fedele di Maida.

IL RAFFRONTO CON LE COMUNALI

Non premiate le avventure elettorali dei consiglieri comunali della città della piana, con però in qualche caso ora aprirsi scenari di “confronto politico” nel capire il posizionamento tra maggioranza ed opposizione.

Pino Zaffina dei 2.930 voti del collegio centro 1.404 li ha ottenuti a Lamezia Terme, mentre alle amministrative del 2019 erano stati 718. Il differenziale è che però nel 2021 l’ex assessore della giunta Speranza si è presentato con la lista di Forza Italia, che in Comune è all’opposizione dell’amministrazione Mascaro, con cui lo stesso è stato eletto presidente del consiglio comunale (e suo vice è Matteo Folino, eletto con il partito di Silvio Berlusconi nel 2019).

Verifiche di maggioranza/opposizione anche per Antonietta D’Amico, che nella lista della Lega ha ottenuto 1.648 preferenze nel collegio centro, di cui 879 nella città della piana, raddoppiando le 485 avute alle amministrative 2019. Il partito di Salvini non è presente ufficialmente in Comune, avendo però ritirato il proprio appoggio a Ruggero Pegna che era il candidato del centrodestra dei partiti, né ora con un solo consigliere può nascere un nuovo gruppo.

Più votato nella lista Forza Azzurri nel collegio centro (3.970 preferenze), non entra in consiglio regionale Tranquillo Paradiso, che in città dopo le 745 preferenze del 2019 in questo fine settimana ne ha avute 1.219. Nello stesso raggruppamento anche Rosy Rubino, con 840 preferenze nel collegio centro di cui 603 a Lamezia Terme, poco più dei 404 ottenuti nel 2019 come consigliere comunale. Anche in questo caso la lista era collegata a Forza Italia, ma essendo “non ufficiale” potrebbe avere un percorso diverso il confronto sul piano politico.

Nel centrosinistra Aquila Villella con il Pd raccoglie 3.485 voti nel collegio centro, di cui 1.517 a Lamezia Terme, raddoppiando i 668 delle amministrative 2019.

Nella lista di De Magistris Presidente ottiene 1.191 preferenze Rosario Piccioni, 834 delle quali a Lamezia Terme, città in cui nel 2019 da candidato a sindaco aveva ottenuto 3.585 voti.

Il QUADRO REGIONALE

Le elezioni del 3-4 ottobre determinano la vittoria di Roberto Occhiuto, che diventa così il nuovo presidente della Regione Calabria. La coalizione di centrodestra da lui guidata si è imposta con il 54,46% dei consensi, pari a 431.675 voti.

Il centrosinistra, che alla presidenza candidava Amalia Bruni, ha ottenuto il 27,68% (219.389). In terza posizione, il polo rappresentato da Luigi De Magistris, che si è attestato sul 16,17% (128.204). Al quarto posto Mario Oliverio, con l’1,70% (13.440).

Forza Italia è il primo partito della Calabria, grazie al 17,31% delle preferenze. L’affluenza alle urne è stata del 44,36%.

I risultati delle liste (fonte ministero dell’Interno):

OCCHIUTO ROBERTO PRESIDENTE

  • Forza Italia: 17,31% (131.882 voti) – 7 seggi
  • Fratelli d’Italia: 8,70% (66.277) – 4 seggi
  • Lega Salvini Calabria: 8,33 (63.459) – 4 seggi
  • Forza azzurri: 8,11% (61.828) – 2 seggi
  • Coraggio Italia: 5,66% (43.159) – 2 seggi
  • Unione di centro: 4,58% (34.923) – 1 seggio
  • Noi con l’Italia: 3,04% (23.138) – 0 seggi

BRUNI AMALIA CECILIA 

  • Partito democratico: 13,18% (100.437 voti) – 5 seggi
  • Movimento Cinquestelle: 6,48% (49.414) – 2 seggi
  • La Calabria sicura: 3,77% (28.733) – 0 seggi
  • Tesoro Calabria: 2,28% (17.358) – 0 seggi
  • Psi: 0,92% (7.024) – 0 seggi
  • Europa verde: 0,49% (3.755) – 0 seggi
  • Partito animalista – Democratici progressisti: 0,30% (2.259) – 0 seggi

DE MAGISTRIS LUIGI

  • De Magistris presidente: 5,16% (39.338 voti) – 2 seggi
  • Dema: 3,40% (25.929) – 0 seggi
  • Un’altra Calabria è possibile: 2,39% (18.235) – 0 seggi
  • Uniti con De Magistris: 1,63% (12.390) – 0 seggi
  • Per la Calabria con De Magistris: 1,38% (10.547) – 0 seggi
  • Calabria resistente e solidale: 1,20% (9.175) – 0 seggi

OLIVERIO GERARDO MARIO

  • Oliverio presidente: 1,68% (12.838 voti) – 0 seggi

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