Dopo regionali e miniamministrative Forza Italia invita nel proprio gruppo Zaffina ed i consiglieri che lo hanno appoggiato

Da capire se a questo punto sia una dichiarazione di permanenza all'opposizione o di nuovi equilibri in maggioranza, visto che con una nuova proclamazione degli eletti tutto si azzera.

Dopo il turno elettorale del 3 e 4 ottobre, con chiamati alle urne tutti i lametini per le regionali ed una parte per la ripetizione del voto in 4 delle 78 sezioni per le amministrative, da parte di Forza Italia arriva il commento ai risultati.

Francesco De Sarro, Vicecoordinatore Provinciale Fi, ed Antonio Mastroianni, Consigliere Comunale divenuto ora il più votato nella lista, in ambito regionali rimarcano come «il territorio Lametino ha espresso ben due candidati tra le file di Fi ottenendo ottimi risultati. I nostri complimenti per il grande successo vanno aValeria Fedele, dirigente storico del partito lametino sempre vicina alla politica del territorio, partecipando attivamente anche alle ultime comunali del 2019. La sua tenacia, la sua combattività ed onestà hanno fatto si che potesse sfiorare le 8.000 preferenze in una lista difficile con tantissimi candidati molto forti. Anche a Lamezia il risultato è stato lusinghiero raggiungendo le 600 preferenze frutto di un lavoro certosino. Ringraziamo in particolar modo il presidente dell’assise comunale Pino Zaffina, che a Lamezia ha ottenuto uno dei migliori risultati della città arrivando a quasi 3000 preferenze totali, purtroppo, non risultando eletto».

Ultimo riferimento che fa da collegamento per il commento sulle comunali suppletive: «non hanno comportato alcun mutamento del gruppo consiliare di Fi, vedendo rieletti Antonio Mastroianni e Matteo Folino, i due giovani forzisti che tanto hanno fatto nell’anno di consiliatura passata e tanto faranno in futuro. Un altro segnale molto importante nell’ambito del centrodestra è dato dal Partito di Fi che nelle comunali suppletive sommate alle comunali 2019 risulta il primo partito del centrodestra in città, scavalcando il partito di Fratelli d’Italia. Con questa elezione si sancisce la fine del civismo locale ed il ritorno ai partiti tradizionali», anche se l’assunto si fa considerando poco più di 1000 votanti in una città da più di 68.000 cittadini, in cui Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno trovato 345 preferenze, le due civiche del sindaco 299 (ma singoli scranni in bilico erano nei due partiti di opposizione).

La questione più dibattuta rimane però il posizionamento di Forza Italia alla luce della candidatura di Pino Zaffina alla regionali, essendo il presidente del consiglio uscente in consiglio comunale eletto ed espressione della maggioranza, mentre il partito di Berlusconi si trova all’opposizione.

I due forzisti augurano che il gruppo «possa crescere sempre più, non solo tramite l’ingresso del presidente nel gruppo consiliare ma anche grazie all’ingresso dei tanti consiglieri comunali che lo hanno supportato. Forza Italia Lamezia continuerà ad essere da stimolo per l’amministrazione, affinché si possano risolvere finalmente alcuni problemi cronici all’interno della nostra città». Da capire se a questo punto sia una dichiarazione di permanenza all’opposizione o di nuovi equilibri in maggioranza, visto che con una nuova proclamazione degli eletti tutto si azzera (gruppi consiliari, commissioni, giunta).