L’osservatorio San Nicola lamenta la chiusura della delegazione di Sambiase, inagibile e senza personale

Le risposte sul futuro sono in Dup e Agenda Urbana, e non prevedono una riapertura immediata

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Osservatorio Sociale San Nicola, tramite Salvatore De Biase, torna a chiedere chiarezza sul futuro della delegazione comunale di Sambiase, definita «emblema per l’intera città» che «ospita la storia risorgimentale e non solo» nella sala consiliare chiedendo di «ridare tutti i servizi che i cittadini di questa parte di città, beneficiavano. Si possono capire alcune ragioni: tra cui la mancanza di personale finalizzato!!
Ma la domanda è: se non si possono ridare i tradizionali uffici e servizi, possibile che nessuna altra prerogativa può ospitare l’importante struttura sambiasina? Ci si domanda: quali iniziative sono state posti in essere per la riapertura della delegazione di che trattasi? Diversamente, quali sono le alternative?»

Le risposte non soffiano nel vento come cantava Bob Dylan ma sono negli atti amministrativi: il Dup approvato con il bilancio di previsione dalla terna commissariale, per quanto riguarda l’aspetto dei servizi, punta su «fornire strumenti di lavoro e modelli organizzativi ottimali per il miglioramento della qualità e l’erogazione dei servizi, anche prevedendo l’unificazione dello stato civile, allo stato, diviso in due (ex Comune di Nicastro ed ex Comuni di Sambiase e S. Eufemia) oltre all’accentramento del personale in una unica sede. Conformemente a quanto previsto negli obiettivi dell’anno scorso si è provveduto alla gestione informatizzata del servizio elettorale secondo le disposizioni normative specifiche».

Su quello strutturale bisogna rifarsi ad Agenda Urbana, serie di interventi bloccati in Regione previsti in due tempi dalla terna commissariale guidata da Alecci e poi dalla giunta Mascaro, in cui sono previsti 1.970.000 euro per «la riduzione di consumi di energia primaria installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici nella sede dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme Via Sen. Arturo Perugini, Sambiase e Santa Eufemia».

Le 3 delegazioni decentrate al momento sono infatti inagibili strutturalmente, come ricordato in commissione consiliare già nel 2020, e senza personale non possono essere riaperte. Storiche o no.

Delegazioni comunali lametine sull’orlo della chiusura definitiva tra problemi di personale ed inagibilità

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