Rosy Rubino si defila dalla presidenza in terza commissione

Non mancano i riferimenti polemici nella presa di posizione della consigliera comunale

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Nuovo passaggio sulla presidenza della terza commissione consiliare, con ad intervenire Rosy Rubino ricordando che «la collega consigliera Annalisa Spinelli, verso la quale nutro sentimenti di profonda stima ed ammirazione, ha declinato l’invito a presiedere – in continuità con la precedente esperienza – la Terza Commissione consiliare; nel farlo ha proposto il mio nome quale possibile sostituta. Nel ringraziarla per le valutazioni e per le parole espresse, ne approfitto per precisare che il rinvio della seduta sarà certamente utile per giungere ad una scelta condivisa. Scelta a cui non parteciperò e verso la quale, ovviamente, non nutro alcun interesse».

Si fa spazio così una nota polemica: «nonostante abbia un’idea precisa in merito non mi interessa, in questa sede, approfondire la vicenda, esercizio – quest’ultimo – che forse si addice di più ad illuminati “politici” che, come è noto, hanno un “grande futuro ma dietro le spalle”. Il ruolo di consigliere comunale, soprattutto se conquistato nell’ambito di una esperienza di carattere eminentemente civico, è ampiamente sufficiente a garantire – con impegno e dedizione – i risultati che ci si è prefissati e per i quali si è chiesta ed ottenuta la fiducia dei cittadini».

Ruolo, quello del consigliere comunale, che «seppur ragionevolmente legato ad una più ampia logica di schieramento o appartenenza non perde mai il suo profilo di autonomia e libertà di valutazione, di decisione, di voto», sostiene la Rubino, «mi auguro che le energie di tutti si concentrino su ciò che realmente è importante, il governo della città e l’interesse dei lametini».

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