“Piano Strutturale Comunale e concessioni edilizie in sanatoria: procedere con celerità”

Il gruppo consiliare di Forza Italia pochi giorni fa ha avuto un incontro con Francesco Stella, neo assessore al ramo

Su temi già dibattuti per la loro situazione di stasi come quelli urbanistici ritornano i consiglieri comunali di Forza Italia, Matteo Folino ed Antonio Mastroianni, tornando a porre l’attenzione su «la mancanza di un nuovo Piano Strutturale Comunale e il mancato rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria presentate ai sensi delle leggi 47/85, 724/94 e 326/03, norme in materia di controllo dell’attività urbanistica-edilizia», vicende che hanno attualmente punti diversi nel proprio iter.

Se la carenza di personale, tecnico e dirigenziale, ovvero chi materialmente deve produrre gli atti amministrativi, è un refrain noto in via Perugini, per i due esponenti dell’opposizione in atto ci sarebbe «un danno economico per l’Ente stesso, che non incassa migliaia di euro tra oneri e oblazione e sia un danno per molti cittadini proprietari di beni immobili, che vengono esclusi dalla possibilità di ottenere detrazioni fiscali e importanti incentivi statali (cd 110%)».

Per sbloccare il motore immobile della burocrazia comunale al vaglio nuove regole sugli aspetti urbanistici

Il gruppo consiliare di Forza Italia pochi giorni fa ha avuto un incontro con Francesco Stella, neo assessore con delega alla “pianificazione territoriale ed urbanistica, pianificazione nuove opere, Sue, Suap, protezione civile e mobilità urbana”, reputando che il componente della giunta Mascaro abbia dimostrato «la sua piena disponibilità e massimo impegno nel trovare delle soluzioni nel breve tempo, considerando quanto esposto come obiettivo prioritario del suo mandato. È importante sottolineare che una corretta azione da parte dell’Amministrazione Comunale in quest’ambito creerebbe un indotto economico non indifferente per la nostra città perché determinerebbe l’apertura di nuovi cantieri con conseguente beneficio sia per l’Ente che per i cittadini, oltre al fatto che la ristrutturazione dei fabbricati presenti sul territorio comporterebbe una riqualifica del patrimonio immobiliare della città. Auspichiamo quindi una celere risoluzione di tali problematiche suggerendo di coinvolgere i numerosi professionisti che operano in città, ma soprattutto che vivono il territorio e hanno a cuore le esigenze della cittadinanza».

Se l’analisi delle osservazioni al Psc dovrebbe proseguire in commissione consiliare, per poi arrivare in consiglio comunale per i passaggi successivi propedeutici alla pratica urbanistica avviata dall’amministrazione Speranza, per l’arrivo di ulteriore personale in via Perugini bisognerà attendere il via libera della commissione ministeriale e poi le successive azioni amministrative.