Decise le candidature uniche per il segretario provinciale e cittadino di Catanzaro e Lamezia

Esclusi per incompatibilità Fabio Celia a Catanzaro e Gennarino Masi a Lamezia

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Clamorose decisioni della Commissione di garanzia del Partito democratico che gestisce le fasi congressuali provinciali e cittadine per l’elezione dei rispettivi segretari. Scadevano oggi i termini per la presentazione di candidature e firme a sostegno necessarie, dopo il loro primo rinvio.

Per la segreteria provinciale di Catanzaro hanno presentato candidatura Salvatore Passafaro, coordinatore dei circoli cittadini del capoluogo, e Domenico Giampà, sindaco di San Pietro a Maida. Ambedue le candidature sono state ammesse, dopo la verifica di regolarità da parte della commissione.

Per la segreteria cittadina di Catanzaro due i candidati: Fabio Celia, già segretario cittadino una decina di anni addietro, e Marco Rotella, 23 anni, segretario del circolo di Catanzaro Centro. La commissione di garanzia ha ritenuto di rigettare la richiesta di Celia giudicandola incompatibile a norma di regolamento in quanto titolare di impresa editoriale. Pertanto Rotella sarà candidato unico alla carica di segretario cittadino del Pd Catanzaro.

Per la segreteria cittadina di Lamezia Terme, due le candidature giunte all’osservazione della Commissione: Gennarino Masi, avvocato, una lunga carriera nei quadri lametini del Pd, e Dario Rocca, studente 21 anni. Masi non ha passato l’esame di compatibilità statutaria. Pertanto unico candidato alla segreteria lametina sarà Rocca.

I congressi, con le relative votazioni, si terranno venerdì 18 febbraio in una trentina di seggi sparsi per la provincia.

Non senza sorpresa i verdetti cui è giunta la Commissione di garanzia, considerando che era a favore dei due esclusi dalla corsa alla segreteria delle due città della provincia la parte preponderante, per influenza politica, imperniata sul deputato Antonio Viscomi, alla presidente dell’Assemblea regionale Giusi Iemma, ai consiglieri regionali Raffaele Mammoliti ed Ernesto Alecci.

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