Commemorazione Aversa, Amalia Bruni: “Eroico servitore dello Stato, esempio da seguire con rigore”

"A noi resta il compito di non dimenticare e di non rassegnarci mai all’assalto silenzioso e quotidiano che la criminalità organizzata persegue sul nostro territorio"

Più informazioni su

    “Un giorno di trenta anni fa, per le strade del corso di Lamezia, in via Campioni, furono barbaramente assassinati il sovrintendente di Polizia Salvatore Aversa e sua moglie Lucia Precenzano, dei quali oggi celebriamo la loro memoria. Un delitto di mafia per fermare un servitore dello Stato integerrimo che indagava con competenza e senso di responsabilità sui traffici delle cosche dell’epoca, questa la sua unica colpa. E’ passato tanto tempo da quel giorno e nonostante ci sia stata una sentenza con la condanna passata in giudicato del mandante e degli esecutori materiali resta una ferita aperta che non riesce a rimarginarsi nonostante la giustizia abbia fatto il suo corso. Troppo grande il dolore per la perdita di due persone perbene e oneste”.

    Lo scrive in una nota Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale che ha partecipato alla cerimonia di commemorazione per il barbaro omicidio del Sovrintendente Salvatore Aversa e di sua moglie Lucia Precenzano avvenuto 30 anni fa.

    “Nessuno di noi vuole dimenticare quell’estremo sacrificio perché la memoria e il loro martirio devono essere sempre presenti nelle nostre coscienze per aiutarci a fare le scelte più giuste per poter assicurare alle nostre comunità sicurezza e serenità come ha fatto fino all’ultimo giorno della sua vita Salvatore Aversa. A distanza di trenta anni ci stringiamo affettuosamente attorno ai loro figli Walter, Paolo e Giulia, condividendo con loro l’immenso dolore che li accompagna da quel tragico giorno. A noi resta il compito di non dimenticare e di non rassegnarci mai all’assalto silenzioso e quotidiano che la criminalità organizzata persegue sul nostro territorio – afferma Amalia Bruni. Non ci arrenderemo mai a questa deriva che vogliamo combattere ogni giorno, da dentro e da fuori le Istituzioni, rispettando le regole e denunciando tutte le attività illegali. Solo facendo così la Calabria potrà risollevarsi e avere un futuro migliore per i nostri figli, e anche per non rendere inutile il sacrificio di un uomo innamorato del suo dovere come il Sovrintendente Salvatore Aversa e come dovremmo fare tutti”.

    Più informazioni su