Ruggero Pegna propone, tramite mozione, a giunta e sindaco lametini un decalogo di modifiche alla viabilità

Il consigliere comunale Udc si concentra su alcune macroaree tra centro, scuole e costa

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Ruggero Pegna propone, tramite mozione, a giunta e sindaco lametini un decalogo di modifiche alla viabilità, alcune già presentate nel 2020 prima della sospensione del consiglio comunale.

Il consigliere comunale Udc si concentra su alcune macroaree: la prima è quella di Corso Numistrano e vie collegate (gran parte di Carducci, San Giovanni, etc) per decongestionare il traffico in zona dando un nuovo ordine di ingresso con Piazza Stocco e Piazza Ardito punti di svolta. Il senso di marcia veicolare sarebbe così dalla Madonnina verso la Cattedrale sfruttando anche l’aspetto estetico del centro storico sullo sfondo, con via Carducci a partire da Piazza Bovio che sarebbe percorsa in salita fino alla svolta per via San Domenico (diventerebbe invece obbligatoria la svolta a destra per chi giunge da Piazza Mazzini), mentre da Piazza Stocco verso Piazza Bovio diventerebbe a scendere il traffico su via San Giovanni e relativa parallela. Immutate la diramazioni che permettono la svolta su via Monsignor Moietta, con la possibilità per chi proviene dalla Salita Fratelli Maruca di immettersi sul Corso Numistrano, salire da via D’Ippolito o proseguire tramite Piazza Ardito su via Ettore e Ruggero De Medici.

La soluzione proposta secondo il consigliere riguarderebbe sia un aspetto che pratico, dando un’organizzazione diversa al traffico su via Carducci, Piazza Bovio, Corso Numistrano.

Sempre nella zona del centro arriva la seconda proposta, che riguarda la riapertura al traffico veicolare dalle 7 alle 18, o in altra fascia oraria, di una sola carreggiata dell’isola pedonale nel senso di marcia da via Carducci a corso Giovanni Nicotera, il cui accesso attualmente è consentito solo per le brevi soste delle attività commerciali per caricare e scaricare merce.

Altra proposta del consigliere dell’Udc è quella di rivedere lo stop della rotatoria di via Marconi con via Sebastiano Guzzi, con l’attuale segnaletica orizzontale che confonde l’interpretazione dando l’obbligo di fermarsi a chi ha già superato la precedente fase di dare precedenza arrivando da via Aldo Moro o la stessa via Marconi nel tratto antecedente.

Il quarto punto prevedere di spostare i parcheggi di via capitano Manfredi solo sul lato sinistro, favorendo così lo scorrimento solo sul lato dell’attuale balconata ed avvicinando la sosta al marciapiede per residenti e clienti delle attività commerciali.

Continuando nel senso di marcia la quinta proposta è relativa alla sistema di Piazza Borrelli, dando una migliore organizzazione ai parcheggi ed i sensi di marcia di un’area che serve sia gli uffici del distretto sanitario che la circolazione di 6 vie.

Tornando verso il centro, il sesto correttivo richiesto riguarda via Anile, con la proposta di consentire la sosta su un solo lato o realizzare dei marciapiedi essendo il tratto di strada a doppio senso di marcia spesso intasato, specialmente nell’orario del deflusso scolastico.

Tocca invece un’area più a nord il settimo punto, con la richiesta di sistemazione del ponte sul torrente Piazza in via Casturi, mentre tornando alle esigenze degli studenti il decimo punto si concentra su via Leonardo da Vinci chiedendo la sistemazione dei marciapiedi nella zona delle scuole superiori, divelti dalle radici degli alberi a reclamare spazio.

Sulla zona di Sant’Eufemia si concentrano invece l’ottavo e nono punto, sollecitando interventi che in parte potrebbero avere già risposte tra i fondi del Pnrr ed i progetti della Regione con Rfi e Comune. Pegna sposa l’idea di rende tutta l’area tra autostrada e la stazione ferroviaria un’unica piazza pedonale, con ingresso da viale San Bruno traslando così la zona di sosta attuale attigua allo scalo ferroviario in cui la presenza anche delle fermate degli autobus hanno ulteriormente congestionato il traffico in zona.

Spostandosi verso la costa il nono punto riguarda invece via Biagi e via D’Antona, ovvero due delle arterie di accesso ai due lungomari esistenti, chiedendo un’adeguata carreggiata e collegamento tra le due arterie per reggere meglio il traffico nei due sensi di marcia.

Di queste come di altre modifiche dovrà prima occuparsi per il relativo parere la polizia locale, per l’atto deliberativo che sarà di competenza della giunta comunale, mentre un più organico piano del traffico urbano avrà più passaggi con ultimo quello della votazione in consiglio comunale. Il tutto poi dovrà comportare nuova segnaletica, sia orizzontale che verticale.

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