Ruggero Pegna propone “Lamezia per la Bellezza”, interventi di abbellimento, restauro, arredo e decoro urbano

Data la situazione economica ed organizzativa attuale in via Perugini alcune proposte sono ambiziose e difficilmente realizzabili nel breve periodo, per altre il confronto tra pubblico e privato potrebbe dare degli spiragli di collaborazione.

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In una mozione presentata a sindaco e giunta Ruggero Pegna ripropone “Lamezia per la Bellezza”, una serie di 21 interventi di abbellimento, restauro, arredo e decoro urbano già avanzati nel 2020 prima della sospensione del consiglio comunale.

Data la situazione economica ed organizzativa attuale in via Perugini alcune proposte sono ambiziose e difficilmente realizzabili nel breve periodo, per altre il confronto tra pubblico e privato potrebbe dare degli spiragli di collaborazione.

Si parte con la progettazione in Piazza Ardito di una nuova “torre della Madonnina”, una struttura da 30 metri che sostituisca l’attuale obelisco con scala interna, ascensore a gettoni, e finestre a varie altezze per consentire la visuale su tutta la città. Si propone di creare anche un nuovo monumento per la Madonnina oggi collocata nella rotatoria che davanti il cimitero di Sambiase è all’incrocio tra viale San Bruno e la strada per Caronte.

Seconda proposta una nuova facciata in accordo con Ferrovie dello Stato per la stazione di Nicastro, che faccia da sfondo per corso Nicotera e sia realizzata in vetro, pannelli, o altro rivestimento che segua un’idea progettuale artistica.

Rivedere la pensilina metallica di Piazza Mazzini, prevedendo una tettoia metallica con inclinazione e canaline di scolo per l’acqua, coprendo i 4 lati con pannelli illuminati o disegni dei beni culturali lametini.

Dotare gli spartitraffico, in Piazza Mazzini come in altre zone, di sagome metalliche raffiguranti uomini, donne, bambini o animali per decorare, e sulla stessa linea “Lamezia da favola” con sagome di personaggi dei fumetti nei pressi delle scuole, parchi e spazi pubblici attrezzati.

La creazione di un monumento con orologio artistico davanti l’edificio scolastico Maggiore Perri, sollecitando una collaborazione con la Fondazione Rambaldi per un angolo all’interno del Parco Impastato che ospiti le riproduzioni dei personaggi creati dall’artista premio Oscar.

Si propone la ricostruzione dell’arco crollato in via Sant’Antonio nell’ottica del restauro dell’antica porta di Nicastro, ed il collocamento nella futura piazza davanti il complesso interparrocchiale San Benedetto di un nuovo monumento ai caduti della seconda guerra mondiale che racchiuda quelli già ricordati nei pressi delle delegazioni di Nicastro e Sambiase.

Altra idea quella di un bando per la creazione di monumenti originali, anche metallici ed innovativi, da collocare in varie piazze o snodi significativi della città come Piazza della Repubblica, Piazza Borrelli, Piazza Sacchi/Piazzo Bovio, incrocio Piazza della Repubblica/via Leonardo da Vinci, incrocio via Marconi/via De Sensi, incrocio via del mare/via San Bruno, incrocio Marinella/Statale 18, incrocio via De Sensi/via Perugini.

Per via dei Normanni si propone l’allargamento dell’attuale marciapiedi, con nuove panchine e illuminazione, per creare una passeggiata che affacci sul centro storico di Nicastro, e sulla stessa linea la riqualificazione della scalinata di Santa Maria Maggiore e delle vie salita fratelli Maruca e Antonio D’Ippolito con fioriere e pavimentazione.

Si propone come regolamento del decoro urbano di rivedere tutte le tettoie presenti nel centro storico e sulle vie del centro in conformità del contesto urbanistico, con ulteriori limitazioni per gli ingombri consentiti ai locali commerciali sui marciapiedi.

Uniformare ed adeguare in un unico marciapiede i percorsi pedonali su via Marconi nel tratto tra lo stadio D’Ippolito e Piazza Garibaldi (per la quale si chiede un intervento di miglioramento con creazione di una zona botanica – ornitologica), prevedendo anche siepi ed illuminazione in quanto strada urbana.

Più in generale un “progetto marciapiedi”, stilando lo stato dell’arte degli esistenti ed una serie di interventi per metterli in sicurezza e uniformali, proponendo poi di trasformare gli scheletri dei fabbricati Costabile, se non più abbattibili, in “monumenti al degrado urbano” con progetto artistico basandosi sui pilastri e travi esistenti. In ambito privato si chiede la possibilità di incentivare la riqualificazione, restauro ed abbellimento di fabbricati per uniformarli a comuni canoni idonei.

Ripristino e riqualificazione dei giochi d’acqua e luce in Piazza Mercato Vecchio, mentre per l’isola pedonale di Corso Nicotera la proposta è di sostituire le palme con fioriere artistiche o altre piante più idonee al contesto urbano.

Ultimo punto è quello politico/istituzionale, con la creazione di un “comitato Lamezia per la Bellezza” formato da 2 consiglieri di maggioranza, 2 di opposizione, 2 figure esterne, gli assessori ai lavori pubblici ed urbanistica, per monitorare criticità ed opere abusive e progettare interventi di abbellimento di arredo urbano.

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