Piccioni contesta alla giunta Mascaro di non aver pubblicizzato meglio i contatti degli uffici tributi noti da un anno

Nonostante le indicazioni siano sia sul sito internet che stampate in modo pedissequo all'ingresso posteriori degli uffici comunali (in un mosaico di avvisi che però ben poco aiuta la chiarezza)

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Sugli avvisi di pagamento per tributi locali (soprattutto Tari ed Imu) relativi agli anni 2016 e 2017 più sedute di commissione sono state effettuate, e dopo tali confronti Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Bene Comune, rimarca come «tantissime le segnalazioni pervenute a me e a tanti colleghi consiglieri comunali in queste settimane: da avvisi di pagamento per tributi che i cittadini avevano già provveduto a pagare per tempo ad avvisi fondati su dati catastali errati, ad avvisi di pagamento relativi a beni mai posseduti».

Si rimarca come «pur a fronte di un’oggettiva difficoltà dovuta alle note e drammatiche carenze di personale, è emerso che già da alcuni mesi gli uffici comunali hanno attivato alcuni servizi a cui i cittadini possono fare riferimento per segnalare le situazioni anomale e contestare le richieste di pagamento già estinte o non dovute», servizi attivi dal marzo 2021 ma sconosciuti a più di un consigliere comunale fino a ieri.

Anche per la fase tributaria i servizi sono online ma si lamenta il mancato riscontro analogico

Nonostante infatti le indicazioni siano sia sul sito internet che stampate in modo pedissequo all’ingresso posteriori degli uffici comunali (in un mosaico di avvisi che però ben poco aiuta la chiarezza), Piccioni contesta che «fino ad oggi la giunta Mascaro non ha dato alcuna comunicazione di queste possibilità, lasciando i cittadini destinatari delle “cartelle pazze” nella totale confusione».

Quale sia il compito della giunta in una gestione tecnica che riguarda il lato amministrativo non è ben chiaro, ma si ribadisce qualcosa che era già noto da un anno: è possibile inviare la documentazione relativa agli accertamenti contestati sia attraverso la posta elettronica ordinaria (protocollo@comune.lamezia-terme.cz.it) che attraverso la PEC del Comune (protocollo@pec.comunelameziaterme.it), ed il cittadino può inoltre accedere direttamente alla propria posizione tributaria e anagrafica personale attraverso lo Spid (l’identità digitale personale) sia da computer che da app attraverso il portale Municipium.

L’Ufficio Tributi ha invece attivato uno sportello telefonico raggiungibile dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 ai seguenti numeri: 0968-207339, 0968-207291, 0968-207300, 0968-207219.

«Di certo non vogliamo illustrare un quadro idilliaco, ma certamente non ci troviamo neanche di fronte ad una situazione di totale disservizio come qualcuno vorrebbe far pensare», rammenta Piccioni, «per fare la nostra parte come movimento “Lamezia Bene Comune”, a titolo completamente gratuito e con il solo scopo di fare la nostra parte per l’interesse collettivo, abbiamo inoltre deciso di renderci disponibili a fornire assistenza a cittadini e famiglie che si sono visti recapitare avvisi di pagamento non dovuti o già pagati.  E’ possibile contattarci  scrivendo alla nostra casella mail lameziabenecomune@gmail.com».

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