De Biase esprime preoccupazione per le poltrone del cda in Sacal alla luce dell’aumento di quote regionali

Per la Sacal il problema vero al momento è la grave crisi del settore degli aeroporti e le perdite in bilancio

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In attesa del consiglio comunale annunciato ma non effettuato sulla Sacal, dovendo la Regione completare l’acquisto delle quote possedute dai soci privati per rispondere alle reprimende dell’Enac e non far decadere la concessione dell’aeroporto lametino, si interroga sugli sviluppi interni alla società Salvatore De Biase.

Per l’ex presidente del consiglio comunale il problema sarebbe politico-gestionale: «come saranno ripartite le quote? Il Comune di Lamezia Terme ne uscirà indebolito o continuerà ad avere un ruolo chiave?»

Domande che però avranno le risposte solo dopo la conclusione della transizione economica, visto che attualmente non vi è stato accordo tra le parti, e che riguarderanno dati numerici: a parte la Regione, nessun ente pubblico ha avuto la capacità e possibilità di poter ricapitalizzare per evitare il default finanziario societario, quindi le singole percentuali di chi non avrà immesso ulteriore liquidità andranno a diminuire.

Aspetto che, da Statuto vigente, però non muterebbe la composizione dei 5 componenti del cda: 2 privati, 1 Regione, 1 Comune Lamezia Terme, 1 a rotazione diviso tra Camera Commercio, Provincia e Comune di Catanzaro.

Se lo Statuto può essere sempre modificato in assemblea dei soci, il timore di De Biase è quello che «considerato il peso politico regionale di Cosenza, di Reggio Calabria e naturalmente di Catanzaro, Lamezia Terme che potrà fare? Continuerà ad avere un proprio delegato o il comune sarà escluso ed isolato?», anche se da capire come città che non figurano tra i soci possano avere peso politico in assemblea.

Per la Sacal il problema vero al momento è la grave crisi del settore degli aeroporti e le perdite in bilancio, non le poltrone del consiglio di amministrazione o la titolarità delle quote azionarie che interessano più al dibattito politico che alla gestione dei servizi e la tenuta economica di una società per azioni.

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