La soddisfazione di Pietro Gallo per l’approvazione del regolamento per i pannelli solari in centro storico

Concessa una percentuale della superficie della copertura pari al 60% nel caso di impianti parzialmente integrati, e del 70% per impianti totalmente integrati

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In commissione urbanistica è stato approvato all’unanimità il regolamento per l’installazione di impianti fotovoltaici e di solare termico per gli immobili presenti in centro storico.

«Si trattava di un vuoto normativo importante, che era stato più volte sollecitato dal sottoscritto e che ha visto l’approvazione in commissione urbanistica in attesa della determinazione del consiglio Comunale» dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia, Pietro Gallo, «difatti il PRG e le relative NTA del Comune di Lamezia Terme non prevedevano alcuna regolamentazione in materia, in quanto il piano risale ad un’epoca ove l’installazione di tali impianti non era ancora contemplata negli strumenti urbanistici».

L’ingegnere lametina rimarca come «il regolamento in sostanza prevede la possibilità di installare detti impianti potendo utilizzare sui tetti in centro storico una percentuale della superficie della copertura pari al 60% della superficie complessiva nel caso di impianti parzialmente integrati, e del 70% per impianti totalmente integrati. Al fine di preservare il decoro e il carattere storico degli edifici è stata introdotta una limitazione nel mantenere liberi dall’installazione la porzione di copertura per un franco di 50 cm rispetto al perimetro della copertura stessa. Nel caso di installazione di solare termico, i serbatoi di accumulo devono essere posti necessariamente all’interno dell’edificio e non sul tetto o in area pertinenziale. Il predetto regolamento, non consente l’installazione degli impianti su facciate, su infissi, su elementi decorativi, a terra su aree scoperte pertinenziali, su coperture contenente cemento – amianto e chiaramente su immobili di pregio e valenza storica».

Secondo Gallo il regolamento «sarà uno strumento utile per la città e per tutti coloro che hanno la propria abitazione in centro storico, potendo usufruire dell’accesso agli incentivi statali di cui alla Legge 77/2020 (superbonus) e contribuendo alla produzione di energia da fonti rinnovabili che mira nella direzione dell’auto sostenibilità e riduzione dell’inquinamento ambientale».

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