Per l’abbattimento e ricostruzione della scuola di via delle Rose il plauso dei consiglieri Lorena e D’Amico

"Al centro del progetto, l’Amministrazione comunale ha posto, oltre che ad a sostenibilità ambientale, la sicurezza"

I consiglieri Antonietta D’Amico e Antonio Lorena sottolineano «il raggiungimento di un importante traguardo, relativo al finanziamento di “Intervento di Demolizione e Ricostruzione del Plesso Scolastico di Via delle Rose, appartenente all’istituto Comprensivo Nicotera – Costabile” per un totale finanziato di 2.335.000 euro. Un altro importante tassello che si inserisce nella globale progettazione dell’Amministrazione Comunale di guardare a Lamezia Terme come ad una città rinnovata. Il progetto finanziato guarda alla flessibilità in termini di opportunità nel rimodulare la struttura, consentendo di adottare soluzioni più conformi alle nuove necessità dei fruitori, eliminando tutti i vincoli derivanti da una ristrutturazione. Per fare ciò, sarà adottata una tecnologia moderna, ripensando un edificio nuovo e dunque, adeguato alle aspettative di oggi, dotandolo di tutti quei confort che la vita contemporanea richiede».

Sono 216 le nuove scuole, innovative e sostenibili, che saranno finanziate con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

«Al centro del progetto, l’Amministrazione comunale ha posto però, oltre che ad a sostenibilità ambientale, la sicurezza. Ricostruire oggi significa anche mettersi al sicuro da eventi sismici adottando metodologie costruttive al passo con le più recenti tecniche antisismiche» sostengono gli esponenti di maggioranza, «i vantaggi saranno però anche ed inoltre, i costi per la demo-ricostruzione, con un risparmio di tempo e costi di gestione, e manutenzione».

«La scuola – sottolineano i consiglieri Antonietta D’Amico e Antonio Lorena del gruppo Lamezia Futura – rappresenta per eccellenza il luogo di crescita umana e professionale, e dunque, rappresentare uno spazio sicuro ed accogliente. In tale direzione, la scelta dell’Amministrazione di ripristinare un edificio storico come quella oggetto di finanziamento, rappresenta la testimonianza di una vicinanza ai cittadini oltre che, conseguenzialmente, attenzione per il decoro urbano».