“Segnale importante che viene dal Festival dei libri sulle mafie, la trama più forte è quella del bene della nostra democrazia”

Messaggio del Ministro del Lavoro Andrea Orlando che non sarà presente a Trame.Festival, che inaugura oggi la sua undicesima edizione..

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«È un segnale importante quello che viene dal Festival dei libri sulle mafie, perché la trama più forte è quella del bene della nostra democrazia. Desidero ringraziarvi per l’invito al vostro Festival, ma purtroppo la concomitanza di contestuali e non derogabili impegni istituzionali mi impedisce di potervi prendere parte come avrei voluto» sostiene il Ministro del Lavoro Andrea Orlando che non sarà presente a Trame.Festival, che inaugura oggi la sua undicesima edizione..

«Rappresentate ormai una realtà consolidata in cui energie vive del tessuto sociale del Paese, intellettuali, giornalisti, esponenti istituzionali, attraverso la cultura si confrontano sul tema della legalità e della mafia» continua il messaggio, «rafforzare la memoria collettiva in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio è un dovere morale e civico imprescindibile. Ripercorrere quei mesi drammatici del 92, contestualizzarli, far comprendere alle nuove generazioni i passaggi delicati vissuti dalla nostra Repubblica è importante per il bene stesso della nostra democrazia».

Sul piano istituzionale si rimarca che «contrastare la criminalità organizzata è un dovere collettivo e lo si fa con le leggi, con il lavoro di magistrati e forze dell’ordine, con il controllo del territorio ma anche con la partecipazione della società civile, della scuola, per promuovere la cultura della legalità. Sono sicuro che da questo Festival emergeranno utili spunti di riflessione per rafforzare questa cultura. È un segnale importante quello che viene dal Festival dei libri sulle mafie, perché la trama più forte è quella del bene della nostra democrazia. Nel ringraziarvi ancora, auguro a tutti buon lavoro».

Oggi dopo la consueta cerimonia d’inaugurazione, aprirà il cartellone di incontri un appuntamento a cura di Confcommercio – Imprese per L’Italia con Patrizia Di Dio (Responsabile Nazionale Legalità e Sicurezza di Confcommercio) e Giovanni Tizian. A seguire Salvo Palazzolo presenterà “I fratelli Graviano. Stragi di mafia, segreti, complicità”, Laterza, con il giornalista Pietro Comito. Si parlerà di terrorismo e di mafia eversiva con Giovanni Bianconi e il suo ultimo libro “Terrorismo”, un evento in collaborazione con Treccani Cultura. Successivamente la testimonianza, a trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, di Alfredo Morvillo a Gaetano Savatteri. Concluderanno la prima giornata il reading di Attilio Bolzoni “Il Novantadue con lo sguardo di Letizia. Letizia My Love” in ricordo di Letizia Battaglia, con Sabrina Pisu, e la proiezione di “Letizia Battaglia. Shooting the Mafia” di Kim Longinotto in collaborazione con BiograFilm Festival.

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