Per la Filt-Cgil lo sciopero di Trenitalia in Calabria di 8 ore è riuscito

Si chiede alla Regione Calabria di attivare un tavolo per ripristinare regole a garanzia del trasporto regionale, degli utenti e dei lavoratori

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Per Nino Costantino, segretario genereale Filt-Cgil Calabria, e Nino Barillà, responsabile ferrovieri Filt-Cgil, «lo sciopero di Trenitalia in Calabria di 8 ore è riuscito con una buona adesione negli equipaggi (macchinisti e capi treno) e la soppressione di numerosi treni. Ma non ci fermiamo qui. Lo sciopero si è fatto per raggiungere gli obiettivi e fin quando i dirigenti di Trenitalia non forniscono risposte certe alle nostre richieste noi continueremo la mobilitazione proclamando un ulteriore sciopero di 24 ore».

Nello specifico si chiede che «le officine manutenzione passeggeri di Reggio Calabria non devono essere dismesse ma vanno ammodernate con risorse certe ampliando l’organico, al contrario di quanto tatticamente sta facendo Trenitalia. Occorre dare risposte alle Officine di tutta la Calabria. Inoltre, denunciamo con forza il fatto che il Contratto di servizio sottoscritto nel 2019 con la Regione Calabria non è stato rispettato soprattutto nella parte relativa all’ammodernamento del materiale rotabile. Trenitalia sappia che non ci accontentiamo delle briciole perchè ammodernamento equivale a sicurezza verso la quale non faremo alcuno sconto. Allo stesso modo rivendichiamo con forza un piano di assunzioni che abbia la stessa proporzione di altre regioni perchè gli organici dei macchinisti e dei capi Treno sono assolutamente insufficienti in tutti gli impianti a Paola, Lamezia, Crotone, Reggio, eccetera. Così come il personale delle biglietterie delle stazioni in gran parte ancora chiuse nonostante rassicurazioni e annunci da parte di Trenitalia: l’esempio più evidente è Vibo Pizzo a stagione estiva inoltrata. Nelle settimane passate la Filt-Cgil ha manifestato a Crotone perchè la biglietteria è totalmente chiusa sostituita da un assistente alla clientela sul binario».

Si lamenta «un sistema di relazioni industriali pessimo, che non tiene conto delle richieste che sindacato e lavoratori hanno avanzato da tempo», chiedendo «alla Regione Calabria anche nella veste di contraente principale del Contratto di Servizio con Trenitalia di attivare un tavolo per verificare lo stato di attuazione e per ripristinare regole a garanzia del trasporto regionale, degli utenti e dei lavoratori».

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