Piccioni contesta la mancata manutenzione e completamento della strada Sant’Eufemia – mare

Il consigliere di Lamezia Bene Comune presenta un'interpellanza anche sul punto sul torrente, già previsto però nei Pinqua

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Una strada nei fatti nata e completata in ritardo senza essere utilizzata, e sulla Sant’Eufemia – Mare arriva un’interpellanza da parte di Rosario Piccioni, consigliere comunale “Lamezia Bene Comune”, reputando che «a tre anni dal completamento, è l’ennesima certificazione del fallimento di questa amministrazione comunale che, invece di valorizzare il lavoro ereditato, ha lentamente fatto morire ogni idea e progettualità sul fronte del rilancio del litorale lametino e della prospettiva turistica della città. Ho presentato nei giorni scorsi un’interrogazione per chiedere all’amministrazione comunale le ragioni del mancato completamento del progetto che, oltre al collegamento tra il centro di S. Eufemia e la zona litoranea, prevedeva la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili e di un adeguato sistema di illuminazione della strada».

Se non fosse che la strada che parte da sotto Piazza Italia non arriva al mare, come sarebbe stato lecito pensare dal nome e dal progetto iniziale (poi modificato, ed aperto da incompiuto sotto la terna commissariale), ma sbuca su via Biagi diventando così nei fatti un lembo di asfalto ma non una reale alternativa alla strada esistente, ma per Piccioni i problemi sono altri: «dopo tre  anni, mancano ancora l’illuminazione e il percorso pedonale/ciclabile e da quanto ci risulta – il condizionale è obbligo –  pare che le somme derivanti dal ribasso dell’appalto dei lavori per la realizzazione della strada siano stati destinati ad altre finalità: su questo punto, nell’interrogazione chiedo all’amministrazione comunale di fare immediata chiarezza ed eventualmente di motivare le ragioni di una scelta che oggi rischia di far restare bloccato un progetto che la città attendeva da anni».

Paradossalmente Piccioni chiede «cosa voglia fare l’amministrazione comunale della proposta, presentata alla terna commissariale da parte di comitati di cittadini e associazioni di S. Eufemia, che prevedeva di realizzare una  passerella ciclo-pedonale sul torrente Bagni, con l’obiettivo di unire lungo un tracciato continuo, per soli pedoni, atleti e ciclisti, il lungomare Falcone- Borsellino e il lungomare di Ginepri e la costruzione di una bretella di collegamento tra la S. Eufemia – Mare e l’ingresso dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme da realizzarsi utilizzando proprio le risorse derivanti dai ribassi dell’appalto dei lavori per la realizzazione della strada, nel pieno rispetto dei parametri di sicurezza e sostenibilità ambientale».

La risposta è nei Pinqua, con tanto di slide presentate, ma evidentemente non note ai consiglieri comunali.

Generico giugno 2022

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