Dal Nuovo Cdu e Fratelli d’Italia soddisfazione per i lavori effettuati da Rfi a Lamezia Terme Centrale

Superate alcune limitazioni architettoniche, ora si attende l'avvio dei lavori all'area esterna

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Comunicati di plauso per il completamento dei lavori previsti da Rfi all’interno della stazione di Lamezia Terme Centrale, arrivano dal Nuovo Cdu e da Fratelli d’Italia.

Completati i lavori di rifacimento del sottopasso della stazione di Lamezia Terme Centrale

«Sono state abbattute le barriere architettoniche, i gradini, rifatto l’impianto di illuminazione, abbellito e si sono realizzati anche ascensori, quindi sicuramente si è ottenuto un servizio più fruibile e comodo per tutti i viaggiatori» rimarcano il coordinatore cittadino del Nuovo Cdu, Giancarlo Muraca, ed il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Rosy Rubino, sottolineando come «ancora manca il restyling esterno di tutto l’edificio, la riqualificazione delle vie di accesso e del piazzale vicino (locomotiva), come richiesto e sollecitato tante volte dal Presidente del Consiglio Nicotera ma, per ora, ci riteniamo soddisfatti perché si è realizzato un servizio gradito ai tanti fruitori della stazione. La sinergia tra RFI, il Comune di Lamezia e la Regione Calabria in questo caso ha dato per ora buoni risultati. Speriamo che questa collaborazione possa continuare per il bene dei cittadini e per completamento dell’intera area di Sant’Eufemia Lamezia».

Firmato il protocollo d’intesa per la riqualificazione dell’area attorno la stazione di Lamezia Terme centrale

Secondo il coordinamento cittadino del partito della Meloni «Rfi ha reso noto di aver completato – finalmente – il sottopasso della stazione ferroviaria di Lamezia Terme Centrale. Con l’eliminazione dei gradini e l’attivazione dei due ascensori che conducono ai binari si conclude così un lunghissimo periodo di disagi per i viaggiatori, soprattutto per i disabili, gli anziani, le persone con ridotta mobilità. Un risultato che rappresenta un successo anche per Fratelli d’Italia, che con il deputato Wanda Ferro ha presentato tre interrogazioni ai ministri delle infrastrutture per chiedere l’abbattimento delle barriere architettoniche che limitavano l’accessibilità e la fruibilità dello scalo ferroviario. Dopo le interrogazioni dell’on. Ferro fu l’allora ministro Toninelli ad annunciare la pianificazione degli interventi per l’adeguamento della stazione che rappresenta la principale porta d’ingresso dei viaggiatori nell’area centrale della Calabria, e che necessitava di urgenti interventi non solo di natura estetica, ma necessari a garantire il pieno diritto alla mobilità dei cittadini più fragili».

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