Giovedì sul lungomare raccolta firme contro la maternità surrogata, già vietata però in Italia

Annunciata da Fratelli d’Italia per giovedì sul lungomare Falcone Borsellino una raccolta firme per dire “No all’utero in affitto”, ma se il partito della Meloni a livello nazionale vuole vietare la maternità surrogata anche fuori dai confini italiani, l’attuale ordinamento già vieta tale pratica in Italia.

Una raccolta firme più politica e simbolica che realmente pragmatica, tra conservatori apertamente contrari e progressisti che invece vorrebbero adeguarsi agli standard di altri paesi europei dove la gestazione altrui ha norme precise; innatisti che rimarcano il legame tra madre e neonato già durante i 9 mesi di gestazione, e comportamentisti che invece rimarcano l’influenza dell’ambiente nell’ambito della crescita e formazione dei neonati; chi reputa che alcuni diritti siano esclusivi e chi invece protende per allargarli senza sentirsi intaccato nelle proprie scelte.