Rifiuti in località Bosco Amatello, i residenti annunciano esposto in Procura

La problematica relativa alla presenza di una discarica abusiva in Via Gianfranco Virgilio, nella zona Bosco Amatello, ha suscitato un grido di protesta per gli abitanti stanchi, arrivando ora ad un formale esposto alla Procura della Repubblica, al Comune di Lamezia Terme, all’Asl di appartenenza ,ai vigili urbani. La presenza di una discarica abusiva rappresenta non soltanto un problema ambientale, ma anche un pericolo per la salute dei residenti, che però puntano il dito non contro i concittadini colpevoli ma contro le istituzioni.

Secondo i cittadini della zona, nel sito incriminato sono stati abbandonati numerosi rifiuti non differenziati, ma ciò che resta maggiore preoccupazione sono le carcasse di animali che sono state rinvenute. Oltre all’aspetto visivo sconcertante, la decomposizione di questi resti po’ causare la diffusione di malattie e la proliferazione di insetti e topi, con conseguenze grave per la salute della comunità locale.

Si sostiene di aver fatto diverse segnalazioni al Sindaco del Comune di Lamezia Terme, avendo ora deciso di rivolgersi alle autorità competenti come la Procura della Repubblica, l’ Asp di appartenenza ed ai vigili urbani, nella speranza che vengono prese risoluzione concrete al fine di porre fine a questa minaccia per la salute pubblica.

“La salute dei cittadini deve essere considerata una priorità assoluta per tutte le istruzioni coinvolte . È fondamentale che si attivano tutti i mezzi necessari per individuare i responsabile di questa discarica abusiva e porre fine al degrado ambientale che ne deriva”, lamentano i residenti, “è indispensabile implementare un adeguato sistema di monitoraggio e controllo per prevenire futuri episodi simili. Si auspica che, con l’attenzione delle autorità competenti, la questione venga affrontata con la massima urgenza e determinazione, garantendo così una pronta risoluzione al problema”.

Sulle discariche abusive più un problema culturale che di sistema al netto degli allarmi populisti

In via Perugini è stato già spiegato più volte in commissione come la realtà operativa sia diversa dalle soluzioni richieste, e che le vere segnalazioni o denunce son quelle che potinono non testimonianze ex post, ma che inquadrino le targhe dei cittadini colpevoli dei reati ambientali in atto.