Furgiuele annuncia un incontro della Lega con Battistini in vista del piano aziendale, il 27 commissario atteso in Comune

«Il piano della rete ospedaliera e della rete dell’emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti, registra criticità che vanno risolte», sostiene Domenico Furgiuele, che si aggiunge al coro dei commenti successivi di mesi al piano varato a luglio ed aggiornato giovedì.

Il parlamentare si schiera contro le stesse indicazioni nazionali lamentando come «non basta fare riferimento alle linee ministeriali considerato che la prima trincea sanitaria è in capo al Commissario alla sanità Regionale», chiedendo di avere in merito all’ospedale lametino «chiarimenti atti a spiegare le scelte effettuate e comprendere quali saranno le prospettive future che si immaginano per uno dei migliori ospedali della Calabria in termini di struttura e posizionamento geografico», anche se il tutto è scritto nello stesso documento che si contesta. Lo stesso leghista sottolinea come «bisogna investire sulle peculiarità di Lamezia Terme, dare una mission all’ospedale, considerato quello che è riportato nello stesso documento protagonista delle critiche delle ultime ore in cui viene riportato testualmente: “Il presidio di Lamezia Terme in ragione delle sue caratteristiche strutturali, e della sua collocazione territoriale baricentrica, andrà privilegiato quale sede di attività clinico assistenziali aventi a riferimento un bacino di utenza regionale e sovraregionale”».

Furgiuele così annuncia che «una delegazione della lega Lametina con il Capogruppo Antonietta D’Amico, chiederà un incontro al commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro Generale Battistini, in virtù della prossimità stesura del nuovo atto aziendale per vigilare sulle scelte migliori in capo al nostro presidio ospedaliero». Se non fosse che lo stesso Battistini è atteso il 27 marzo in terza commissione consiliare per rispondere ai quesiti di propria competenza.