“Atteggiamento ostruzionistico dalla gestione del canile comunale verso le associazioni accreditate”

In qualità di Presidente della Commissione Ambiente e come attivo consigliere comunale impegnato da tempo in questioni sul randagismo, Antonietta D’Amico si dichiara «profondamente indignata e sgomenta dell’ atteggiamento, che ritengo del tutto “ostruzionistico”, adottato dalla gestione del canile comunale riguardo all’ingresso delle associazioni accreditate tramite convenzione».

I fatti secondo la consigliera: «l’associazione “Mai Da Soli Onlus” ha regolarmente presentato la richiesta di accreditamento per operare nel canile, offrendo di svolgere le cure necessarie e stabilite per legge, nonché il diritto di accesso che le spetta in base alla convenzione stipulata nel novembre 2023.

Tuttavia, a maggio 2024, non le è ancora stato concesso l’ingresso per svolgere le proprie attività. Nonostante abbia fornito tempestivamente le modalità richieste, compresa una dettagliata programmazione delle attività, ha ottenuto solo risposte a partire da aprile, richiedendo modifiche sulla progettualità su alcuni aspetti.

Attualmente, l’associazione ha ottenuto il permesso di accedere al canile solo una mattina a settimana, infrasettimanale, dalle 9 alle 13».

Da qui la contestazione:«queste risposte tardive sono del tutto inaccettabili. Non possiamo permettere che la gestione del canile ignori le normative e i diritti delle associazioni accreditate.

La situazione non solo limita le possibilità di adozione per i cani in canile, privandoli della speranza di trovare una famiglia che possa offrire loro una vita migliore dopo anni di solitudine in una gabbia, ma limita anche la disponibilità di spazi per accogliere gli animali vaganti presenti sul territorio, che rischiano di finire in pericolo per le strade, provocando anche disagi alla cittadinanza».