Da circa un anno mobilità vinta ma trasferimento ancora non effettuato per 19 infermieri

I dipendenti sarebbero dovuti passati dall'azienda Pugliese Ciaccio all'Asp di Catanzaro

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    Mentre è sempre vivo il dibattito polemico politico sull’azienda unica sanitaria catanzarese, sulla sanità calabrese “contesa” tra Governo e Regione, ancora nessuno spiraglio per i vincitori del concorso di mobilità regionale indetto dall’Asp di Catanzaro il 14 marzo 2018, con nulla osta concesso dall’azienda di appartenenza due settimane dopo, con ad oggi il trasferimento ancora a data da destinarsi. A trovarsi in questa situazione sono 19 infermieri dell’azienda “Pugliese-Ciaccio” del capoluogo di Regione.
    Dopo le recenti assunzioni dei neo 40 colleghi vincitori dell’ultimo concorso indetto dall’azienda ospedaliera, tra l’altro, con aumento dei posti messi a bando proprio in vista dei trasferimenti, si sperava  che la mobilità fosse ormai alle porte. Invece, ancora nulla. L’azienda, tra delibere e promesse, prende tempo senza dare risposte certe.
    «Siamo vincitori della mobilità – spiegano gli infermieri – ma ci siamo visti negare a tutt’oggi l’atteso trasferimento, perché l’azienda di appartenenza sarebbe impossibilitata a sostituirci con analoga figura professionale. Ci chiediamo a cosa serve avere curriculum e titoli– sbottano gli infermieri –  se poi non possiamo spenderli a nostro vantaggio, per migliorare la nostra qualità di vita e di conseguenza anche la qualità dell’assistenza e del lavoro che svolgiamo.
     

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