Sanità, giornata di “incontri lametini” ieri per il Commissario ad acta Saverio Cotticelli

Insieme al direttore Carmine Dell’Isola per la Struttura Complessa Programmazione e Controllo, ha ricevuto sia il Coordinamento 19 Marzo unitamente al Sindaco Paolo Mascaro e l’Assessore al ramo Sanità Gianfranco Luzzo, che i rappresentanti del comitato Pro Ospedale del Reventino.

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    Giornata di “incontri lametini” ieri per il Commissario ad acta Saverio Cotticelli che, insieme al direttore Carmine Dell’Isola per la Struttura Complessa Programmazione e Controllo, ha ricevuto sia il Coordinamento 19 Marzo (Oscar Branca, Francesco Curcio ed Armando Cavaliere) unitamente al Sindaco Paolo Mascaro e l’Assessore al ramo Sanità Gianfranco Luzzo, che i rappresentanti del comitato Pro Ospedale del Reventino.
    «Ad aprire il confronto è stato lo stesso Commissario che, insieme al Dott. Dell’Isola, ha fornito risposta alla sollecitata necessità di personale: anche a seguito del D.C.A. n. 135 del 1 Ottobre scorso, tramite il quale si autorizzava i vertici dell’A.S.P. di CZ all’assunzione di 7 figure (11 specialisti, tra i quali la neuropsichiatria infantile) la Commissione prefettizia non ha ancora – inspiegabilmente secondo le parti sociali – provveduto ad attuare. La copertura economica ovviamente è stata deliberata anche dai Tavoli ministeriali che affiancano la struttura commissariale» scrive il comitato lametino, anche se ora con il dissesto dichiarato lo stesso Cotticelli dovrà decidere cosa ne sarà delle azioni programmate per l’Asp di Catanzaro.
    Il comitato lametino ricorda che «le maggiori problematiche riguardano il personale medico (non quello infermieristico) senza i quali molti reparti non riescono a garantire il servizio che l’utenza invece richiede, considerato l’ampio bacino che il solo nosocomio lametino è chiamato a soddisfare», chiedendo al Commissario di «sollecitare gli interessati a porre in essere le assunzioni mediante provvedimenti ad hoc, data la necessità ed urgenza di questi interventi. Questi potrebbero non bastare neanche e, quindi, si procederà ad assumere altri, anche a tempo determinato».
    Altro auspicio è sui fondi già programmati per interventi strutturali, chiedendo che «nei 20 milioni di euro che sono destinati al Giovanni Paolo II e da spendere in sicurezza, impiantistica e logistica sia valutata la possibilità di utilizzare parte degli stessi per le sale operatorie, per le quali era inizialmente previsto un project financing. Per queste dovrebbero però spendersi da un terzo alla metà circa dei fondi disponibili».
    Ulteriore passaggio per il Centro protesi INAIL, «che avrebbe già iniziato a produrre protesi, l’A.S.P. di Catanzaro dovrà presto trovare, per la sua parte, soprattutto la figura di Primario affinché questo guidi gli specialisti che serviranno il Centro oltre che dovrà progettarsi un piano che ponga in sicurezza il trasporto del paziente da e per l’ospedale cittadino» chiedendo all’attuale amministrazione comunale di «porre l’attenzione alla formazione di un serio piano di collegamento tra la Città ed il Centro sito nell’area industriale, considerato anche l’indotto economico che lo stesso potrà portare».
    Rassicurazioni offerte anche al comitato Pro Ospedale del Reventino, fornite anche nel video postato sui social dal presidente Maida e vicepresidente Sirianni

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