Sabato incontro a Lamezia Terme per sensibilizzare sul tema dei lasciti promossa dall’Aism

«Sostenere con una disposizione testamentaria l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione significa dare un futuro alla ricerca scientifica per trovare la causa della SM e la cura definitiva e garantire oggi una buona qualità di vita» 

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    Si rinnova l’appuntamento con la Settimana Nazionale dei Lasciti promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato, da anni vicino ad AISM con la concessione del proprio patrocinio alle campagne lasciti.
    Sabato a Lamezia Terme, dalle 16, si terrà un incontro per sensibilizzare, informare e soprattutto offrire un servizio di consulenza in materia successoria.
    All’incontro, dopo i saluti del Presidente della sezione AISM di Catanzaro, Angela Gaetano, del Presidente dei Lions Club Lamezia Host, Anna Moricca, del Presidente della FIDAPA – Sezione di Lamezia Terme, Elisabetta Priolo e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme,  Dina Marasco interverranno i notai Sebastiano Panzarella e Maria Elena Pizzonia. Introduce l’incontro Marcella Fornuto, Consigliere Provinciale della sezione AISM di Catanzaro Referente Responsabile dei Lasciti.
    «Sostenere con una disposizione testamentaria l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione significa dare un futuro alla ricerca scientifica per trovare la causa della SM e la cura definitiva e garantire oggi una buona qualità di vita» dichiara Angela Gaetano, Presidente della Sezione Provinciale Aism di Catanzaro
    La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante. Nel nostro paese si registra una nuova diagnosi ogni 3 ore. Colpisce per lo più i giovani sotto i 40 anni e le donne. Il 10% della popolazione colpita non ha ancora compiuto 18 anni. La SM in età pediatrica si manifesta in un momento di piena crescita delle funzioni cerebrali, portando all’insorgenza di problemi cognitivi e di disabilità fisica. 

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