Proseguono, anche in canali paralleli, le raccolte fondi annunciate come a favore dell’ospedale di Lamezia Terme

Una prima in 24 ore ha raggiunto 12.192 euro su un obiettivo di 15.000, con 659 persone che hanno fatto una donazione

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Proseguono, anche in canali paralleli, le raccolte fondi annunciate come a favore dell’ospedale di Lamezia Terme, come già sta avvenendo in tutta Italia per varie realtà sanitarie.

Una prima raccolta, lanciata ieri, in 24 ore ha raggiunto 12.192 euro su un obiettivo di 15.000, con 659 persone che hanno fatto una donazione ma numeri ancora non definitivi.

L’autore, Vincenzo Bernardi, spiega sulla pagina che ospita l’appello che «vista la rapida espansione del COVID-19 questa raccolta fondi ha come principale obiettivo quello di dare un sostegno economico alla sanità lametina. È inutile girarci attorno: mezzi e risorse risultano essere insufficienti. Il reparto di malattie infettive, che era stato precedentemente chiuso, fatica a rinascere e oggi, come non mai, si avverte la necessità che esso si risollevi. Noi, più di tutti, siamo in pericolo. Non riusciremo ad affrontare un contagio così forte come quello avvenuto in Lombardia e tutto ciò porterebbe a conseguenze drammatiche. L’intero raccolto sarà devoluto all’ Ospedale di Lamezia Terme. Qualsiasi donazione può fare la differenza. La dimostrazione dell’avvenuta erogazione verrà specificata al termine della raccolta».

Oggi nuova raccolta è lanciata dall’Associazione Passione Vigorina per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, allo scopo di tutelare la salute degli operatori sanitari impegnati nel contrasto dell’emergenza Covid-19.

La raccolta, con obiettivo 5.000 euro, proseguirà fino al 27 marzo ed ha lo scopo di «sostenere il personale medico attraverso la collaborazione della dottoressa Suriano, la quale riceverà direttamente le attrezzature nella struttura ospedaliera Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. E’ nei momenti di difficoltà che si dimostra l’attaccamento alla città e alla sua comunità, perciò invitiamo tutti a supportare questa iniziativa con un piccolo gesto capace, in questo momento di estrema difficoltà, di fare la differenza».

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