Ipotizzate per l’ospedale lametino assunzioni per 55 dirigenti e medici, 125 infermieri e 24 oss, ma il Programma Operativo le blocca

Il sindaco Paolo Mascaro chiede al commissario Cotticelli di rivedere l'atto propedeutico ai nuovi inserimenti

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È stata oggi pubblicata la deliberazione della Commissione Straordinaria dell’ASP di Catanzaro n. 116 del 12/03/2020 inerente l’adozione provvisoria del piano del fabbisogno di personale relativo al triennio 2020-2022.

La determinazione del piano prevede per l’ospedale di Lamezia Terme la necessità assunzionale di 55 dirigenti e medici distribuiti tra i vari reparti di cui 3 in chirurgia generale e d’urgenza, 3 in oculistica, 1 in ortopedia e traumatologia, 2 in otorinolaringoiatria, 3 in urologia, 6 in pronto soccorso, 5 in terapia intensiva rianimazione, 3 in ostetricia e ginecologia, 2 in pediatria, 2 in fibrosi cistica, 4 in cardiologia, 5 in neurologia, 2 in pneumologia, 4 in recupero e riabilitazione funzionale, 3 in psichiatria, 2 in radiologia, 2 in servizio immunotrasfusionale, 1 in direzione medica di presidio e 2 in monitoraggio e controllo attività di ricovero; in tal modo, il numero passerebbe dagli attuali 167 dirigenti e medici a 221; inoltre è prevista necessità assunzionale di 125 unità per il personale infermieristico e di 24 unità per gli operatori socio-sanitari.

«L’atto dovrà ora essere approvato da parte del Commissario ad Acta onde procedere poi con successivo atto deliberativo aziendale alla definizione del fabbisogno e del relativo piano assunzionale, con celere avvio delle procedure assunzionali per mobilità, utilizzo graduatorie idonei, stabilizzazione precari, espletamento concorso ed ogni altro idoneo mezzo per una rapida immissione in servizio», spiega il sindaco Paolo Mascaro, rimarcando però come «il problema è, però, rappresentato dai limiti angusti del Programma Operativo di cui al recente DCA n. 57 del 26/02/20 che fissa un tetto di spesa del 2004 meno l’1,4% con conseguente possibilità di poter di fatto operare unicamente i turn-over e di vanificare quella che è indispensabile necessità assunzionale».

Il primo cittadino chiede così di «modificare radicalmente sul punto il detto Programma Operativo onde consentire la possibilità di spesa di tutti i 130 milioni che la Regione Calabria può utilizzare per procedere a nuove assunzioni, e non fermarsi invece alle cifre nettamente minori oggi individuate nello stesso; la Sanità in Calabria, ed a Lamezia, merita particolare attenzione anche alla luce delle emergenze in atto e comunque della necessità di fornire sempre adeguati livelli di assistenza ed efficienti risposte».

Pertanto, si rivolge appello «al Commissario Cotticelli affinché si riveda quanto previsto nel DCA 57 del 26/02/20, si modifichi il programma operativo consentendo ben altra spesa in materia assunzionale e si faccia in modo che il fabbisogno assunzionale previsto nella delibera oggi pubblicata trovi piena applicazione; fondamentale è per il Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme che tutte le figure indicate, e cioè sia i 55 medici, sia i 125 infermieri e sia i 24 OSS, possano al più presto divenire realtà».

Per Mascaro «i detti numeri prescindono e debbono aggiungersi alle necessarie prossime assunzioni che riguardano i nuovi posti letto resisi necessari dall’emergenza Covid 19, e che dovranno stabilizzarsi e divenire definitivi», altro aspetto ad oggi non scontato.

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