La Regione ha accentrato la comunicazioni sui dati giornalieri sul Covid-19 in Calabria per averli cristallizzati alle 14.30

Le aziende sanitarie comunicano il dato relativo al territorio di propria competenza alle 18, ma quello comunicato al Dipartimento alle 14.30

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    Sull’accentramento comunicativo da parte della Regione rispetto alle aziende sanitarie in merito ai dati giornalieri di contagio da Covid-19 lo stesso Dipartimento Salute cerca di chiarire i contorni della circolare emanata ieri.

    «Alle 15 di tutti i giorni le Regioni devono trasmettere i dati aggiornati al Dipartimento Nazionale Protezione Civile ed al Ministero della Salute. Il report regionale, pertanto, ripartito per provincia è aggiornato alle 14.30», si legge nella nota stampa, «in alcune occasioni si è verificato che le singole aziende del SSR fornissero dati a livello provinciale che non corrispondevano a quelli forniti dalla Regione nel suo bollettino: ciò avveniva in quanto al dato fornito per la comunicazione alla Protezione Civile Nazionale venivano sommati anche i numeri del contagio (esiti tamponi, decessi, guariti) pervenuti dopo la comunicazione delle 15. Ciò ha creato in più di un’occasione confusione nella comunicazione dei dati. Da qui la necessità di avere una comunicazione univoca e coerente con quanto divulgato a livello regionale e a livello nazionale».

    Ammettendo quindi di non dare dati aggiornati se non a metà mattinata, il dipartimento sostiene che «l’obiettivo è quello di rendere un servizio alla comunità, informarla correttamente. Mai come in questa occasione ci preme sottolineare l’importanza del dato: non il numero in sé, ma ciò che rappresenta in questo momento delicato di emergenza».

    Dopo che anche il Presidente dell’Ordine dei giornalisti ieri aveva chiesto però un format più preciso e contestualizzato sui territori, oggi l’annuncio della road map è che «le aziende trasmettono il dato al Dipartimento Salute entro le 14.30. Il Dipartimento trasmette il report al Dipartimento Nazionale Protezione Civile ed al Ministero della Salute alle 15.00. Le aziende sanitarie comunicano il dato relativo al territorio di propria competenza alle 18, avendo cura di verificare che lo stesso dato sia coerente con quanto comunicato al Dipartimento alle 14.30. Il dato dovrà, quindi, cristallizzarsi alle 14.30 di ogni giorno; qualsiasi ulteriore aggiornamento dopo tale ora, sarà riportato nel bollettino del giorno successivo».

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