Fino al 7 settembre sospese sale da ballo, discoteche e locali assimilati come i lidi balneari, all’aperto o al chiuso

In base all’evoluzione dello scenario epidemiologico, e a provvedimenti emanati a livello nazionale, le misure potranno essere rimodulate.

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In accordo con il Governo nazionale e dopo aver interloquito con i ministri della salute e degli affari regionali, Francesco Boccia e Roberto Speranza, il presidente della Regione Jole Santelli ha firmato oggi l’Ordinanza n. 61 che di fatto, ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19, sospende tutte le attività che hanno attinenza con il ballo, quindi sale da ballo, discoteche e locali assimilati come i lidi balneari, all’aperto o al chiuso.

Il divieto decorre dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza e fino a tutto il 7 settembre, ovvero a data antecedente qualora la curva dei contagi dovesse ritornare ad un livello compatibile con un rischio basso di trasmissibilità del contagio. Rimangono in vigore tutte le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, nel territorio regionale.

Con lo stesso Atto è dato mandato ai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali per l’esecuzione delle predette misure, nonché per le relative attività di controllo e verifica del rispetto dei provvedimenti regionali adottati per l’emergenza, anche in coordinamento con le altre Istituzioni competenti per materia, con particolare riferimento agli stabilimenti delle aree turistico-ricettive, agli esercizi pubblici e alle aree pubbliche.

Inoltre, in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico, ovvero a provvedimenti emanati a livello nazionale, le misure indicate potranno essere rimodulate.

Nell’ordinanza si rammenta come 2 mesi fa, il 13 giugno, si riaprivano le discoteche calabresi a determinate condizioni (mascherine e distanziamento sociale), mentre oggi «in considerazione del notevole aumento dei casi attivi Covid-19 e dell’andamento dei focolai registrati negli ultimi giorni e collegati a cluster di ragazzi positivi a seguito di serate trascorse nei locali degli stabilimenti balneari» si decide di «sospendere le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, destinati all’intrattenimento ( con particolare a quello serale e notturno), nei lidi balneari».

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