Nella nuova ordinanza regionale resta obbligo mascherine e chiusura discoteche, test sierologico al personale scolastico

Trasporto pubblico all'80 per cento della capienza. Accelerazione test sierologici personale scolastico. Confermate disposizioni per chi arriva da aree a rischio

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    Sostanzialmente recepisce i contenuti del Dpcm varato lunedì dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte l’ordinanza numero 65  del presidente della Regione Calabria Jole Santelli sull’emergenza Covid che è valida sino al 7 ottobre. Confermata la stretta sulla discoteche e locali assimilabili che rimarranno chiuse e la cui attività comunque era stata fermata in Calabria già qualche giorno prima dell’intervento governativo.

    Non cambia nemmeno l’obbligo di indossare le mascherine o altre protezioni idonee a proteggere le vie respiratorie, in tutti i luoghi chiusi e all’aperto accessibili al pubblico, nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata, fermo restando in ogni caso il divieto di assembramento ed il rispetto delle misure igieniche di prevenzione” non solo dalle 18 alle 6 del mattino ma per tutta la giornata secondo una prescrizione che già nella precedente ordinanza era più restrittiva rispetto a quella nazionale. Restano vietati gli assembramenti.

    Confermate inoltre tutte le misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia già adottate con l’Ordinanza n. 59/2020, incluse le disposizioni conseguenti al censimento obbligatorio degli spostamenti, da aggiornarsi ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 settembre 2020; le limitazioni e le disposizioni inerenti gli spostamenti per le persone fisiche che intendono fare ingresso o rientro nel territorio regionale – con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie – avendo soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti in Croazia, Grecia, Repubblica di Malta o Spagna.

    “L’andamento epidemiologico regionale – si legge – ha recentemente registrato un incremento dei casi confermati in tutti i territori provinciali, pur in presenza di focolai attualmente circoscritti e sotto controllo; le principali priorità cui porre la massima attenzione in questa fase, sono rappresentate dall’avvio dell’anno scolastico 2020/2021, dalla gestione degli arrivi delle persone fisiche nel territorio regionale, inclusi gli sbarchi delle persone migranti e dagli accessi dell’utenza verso le strutture sanitarie; nell’ambito delle citate priorità appare necessario imprimere un’accelerazione nell’esecuzione del test sierologico al personale scolastico, sopperendo con il personale del SSR alle eventuali indisponibilità dei MMG a suo tempo individuati dal Ministero della Salute per l’effettuazione di detto screening”.

    Novita nel trasporto pubblico. “In coerenza con quanto fissato nell’allegato 15 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020” l’ordinanza prevede  “un coefficiente di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale (urbano ed extra urbano regionale) su gomma non superiore all’ 80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, riferito alle linee dedicate agli studenti con durata del tragitto superiore a 15 minuti.

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