Covid e sanità lametina, martedì incontro con il generale Cotticelli nella Sala Napolitano

Urgenti le prestazioni ambulatoriali da riequilibrare nel territorio provinciale, e le misure anticovid da effettuare

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In tema di sanità lametina giovedì pomeriggio fissato un nuovo incontro con il generale Cotticelli, commissario al piano di rientro sanitario, questa volta nella Sala Napolitano di via Perugini, con relazione del precedente avvenuta questa mattina in terza commissione consiliare.

Argomenti da cui si è partiti con i commissari Cotticelli e Latella (presidente della terna che guida l’Asp di Catanzaro dopo lo scioglimento dello scorso anno) son stati di base quelli più urgenti, come le prestazioni ambulatoriali da riequilibrare nel territorio provinciale, e le misure anticovid da effettuare.

Le richieste illustrate dai consiglieri Nicotera e Spinelli in commissione son quelle della riorganizzazione dell’orario delle prestazioni ambulatoriali specialistiche, anche alla luce dei pareri dei direttori dei dipartimenti dell’ospedale lametino presenti all’incontro avuto in precedenza.

Si delinea che nel prossimo appuntamento lametino si discuterà principalmente del tema Covid, parlando del modello di integrazione tra territorio ed ospedale, e quindi: stilare percorsi e protocolli per capire chi fa cosa ed in che termini e tempi (invitando così ad intervenire le varie anime del percorso, ovvero medici di base, 118, dipartimento prevenzione, etc); riaprire il reparto di malattie infettive tramite i posti non attivati in pneumatologia sfruttando i finanziamenti dedicati alla pandemia per reperire il personale a tempo determinato necessario; riattivare l’obi come precedentemente strutturato allestendo i posti covid attualmente esistenti in altra area dedicata; passare da 6 a 12 ore per l’orario dell’analisi dei tamponi, attualmente limitati a quelli in ingresso all’ospedale (limiti di personale e reagenti non permettono di andare oggi oltre i 140 tamponi, con un’organizzazione diversa si potrebbe superare i 200).

Tra i contro evidenziati il percorso burocratico, che non si ferma alle aperture di intenti manifestate da Cotticelli e Latella, è quello di incardinare gli atti nel percorso amministrativo dell’azienda sanitaria provinciale che oltre ad essere commissariata è anche in una situazione economica non florida.

Sul piano politico da un lato condivide il percorso intrapreso Piccioni, ma evidenzia anche come Cotticelli attualmente sia sfiduciato dalla maggioranza del Governo, aspetto non secondario nell’analizzare come lo stesso commissario sia passato da una scarsa presenza in Regione ad avere incontri settimanali in loco. Si invita così a chiudere i risultati prima che possa arrivare una sua sostituzione, ipotizzando anche di fargli visitare direttamente in loco l’ospedale vista la vicinanza con il Comune.

Nel pomeriggio arriva l’aggiornamento della data, posticipata di una settimana, confermando ora e luogo, e poi ricambiata a martedì mattina.

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