Anche la Calabria ha avanzato la richiesta di un ospedale da campo per avere nuovi posti letto

Per i Covid Hotel entro martedì l'invio delle richieste da parte di ogni regione

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«Ad oggi la Protezione Civile, insieme al Ministero della Difesa e alla Croce Rossa Italiana, ha attivato 6 ospedali da campo dislocati in Abruzzo, Liguria, Piemonte, Sardegna, Umbria e Valle d’Aosta, per un totale di 660 posti letto. Bene Calabria e Molise per aver già inoltrato la richiesta al Capo della Protezione civile perché si attivi un ospedale da campo anche sul loro territorio, in modo da avere così altri 140 posti letto», scrive su Facebook il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine della riunione con il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

«Per quanto riguarda, invece, i Covid hotel il Commissario all’emergenza, Domenico Arcuri, ha chiesto formalmente a tutte le Regioni di trasmettere entro martedì 17 le esigenze specifiche per ogni territorio in modo da poter attivare in pochi giorni strutture che possono ospitare pazienti positivi asintomatici che devono restare in isolamento domiciliare o pazienti con pochi sintomi che non necessitano di ospedalizzazione», spiega il ministro, «dobbiamo alleggerire il peso sui pronto soccorso e rafforzare sempre di più la cintura esterna delle nostre reti ospedaliere; siamo al lavoro ogni giorno con le Regioni per velocizzare tutte le procedure e dare a ogni cittadino la garanzia di avere cure dedicate immediate».

Nel frattempo ogni azienda sanitaria in Calabria cerca di andare avanti come può, mentre il commissario regionale rimane in fase di stand by operativa tra i rumors dei vari nomi.

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