Nuovo farmaco anticovid inglese: uno scienziato originario del lametino a capo della sperimentazione

E' Vincenzo Libri, nativo di Lamezia Terme. Dirige in centro ricerca di una università di Londra. "Nuova medicina potrebbe garantire immunità temporanea"

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Otto mesi dopo Luigi Camporota, il medico di origine catanzarese che faceva parte dell’equipe medica che curò il primo ministro inglese Boris Johnson malato di Covid un altro scienziato sempre nativo della nostra provincia sale agli onori della cronaca per la sua attività anti coronavirus in Gran Bretagna.

E’ Vincenzo Libri, nativo di Lamezia Terme che è a capo della sperimentazione di un promettente farmaco se i risultati fossero soddisfacenti potrebbe dare una immunità immediata di 6-12 mesi al virus. Tutto parte da uno studio dell’University College di Londra, di cui Libri è direttore del centro ricerche cliniche.

«Questo farmaco potrebbe dare un’immunità immediata e dare una portata grandiosa alla nostra attuale conoscenza del Covid» – ha detto Sky tg24 auspicando che in caso di «chiarissimi risultati positivi intermedi si potrebbe chiedere un’ urgente approvazione anche prima della formale conclusione dello studio».

Ciò potrebbe accadere comunque in linea teorica tra marzo e aprile, più probabile per l’estate, nella peggiore delle ipotesi alla fine del 2021, in base al numero dei volontari che accedono al programma»

Originario di Lamezia Terme, Vincenzo Libri è Clinical Senior Lecturer presso la Divisione di Scienze Investigative all’Imperial College di Londra e Head of Clinical Studies presso il Centro di Ricerca Clinica di Sir John Mcmichael (Hammersmith Campus). Tra il 1990 e il 1998 è stato «Welcome Trust and Medical Research Council Grant Holder» presso la School of Pharmacy dell’Università di Londra (UK). Il dottor Libri ha insegnato anche a Roma: è stato docente di Farmacologia Clinica nel 1994.

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