“Non possiamo vaccinare a piacere. Bisogna proseguire con le vaccinazione secondo quello che ci dice il Governo”

Da febbraio saranno vaccinati gli 80enni e anche i 70-75enni in base alle indicazioni nazionali

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“I vaccini ci arrivano contingentati dal commissario Arcuri e in questa prima fase sono destinati a personale sanitario e anziani delle Rsa. All’inizio, come in molte regioni, c’è stato qualche problema. Abbiamo avuto qualche giorno di rallentamento semplicemente perché l’arrivo è combaciato con il passaggio di consegne tra i vecchi direttori generali di Asp e ospedali con i nuovi. C’è sempre un motivo, nessuno sta con le braccia incrociate”. A dirlo il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì parlando dello stato della campagna di vaccinazione nel corso di una diretta Facebook.

“Dobbiamo solo stare tranquilli – ha aggiunto – e fare in modo che tutto parta al meglio. Quando vi parlano male della Calabria, vi prego di evitare il gioco al massacro. Siccome è cominciata la campagna elettorale, cominceranno a tirare fuori la ‘ndrangheta che c’è ma è qui come in altre regioni e in altre parti del mondo. Quindi debelliamola ma non tiriamola fuori solo in campagna elettorale. Come si fa a debellarla? Anche con questa confidenza tra istituzioni e cittadinanza”.

“La nostra campagna di vaccinazioni – ha proseguito Spirlì – sta continuando. Tutte le postazioni sono attive. Da febbraio saranno vaccinati gli 80enni e anche i 70-75enni in base alle indicazioni nazionali. Quindi faremo la seconda dose a chi ha iniziato il 27 dicembre e cominceremo secondo scaglione. Stando a quello che ci dicono dal Governo dovrebbero continuare a fornirci dosi massicce di vaccino per tutta la primavera e l’estate e dovremmo essere, entro il terzo trimestre, con una buona percentuale di vaccinati. Questo è quello che ci dicono. Noi non possiamo vaccinare a piacere. Bisogna proseguire con le vaccinazione secondo quello che ci dice il Governo”.

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